venerdì 9 luglio 2010

Nazionale 6 - Amici di Nino 4

Cavaione 8 luglio 2010. In attesa della ripresa prevista per l'inizio di settembre, la Nazzionale del LDM si congeda dal pubblico amico, disputando presso il Bernabeu di Cavaione l'ultima partita della prima parte della stagione. Arrivano alla spicciolata, in ordine libero, i convocati della Nazzionale. Ad attenderli, oltre ai soliti moscerini, più fastidiosi delle ormai famose vuvuzela , c'è sempre Lui, il Re di Cavaione: ObaOba-Costinha detto Osvaldo. L'incontro avviene come sempre, in modo molto informale. Ciabatte, calzoncini corti e maglietta poggiata sulle nude spalle, a mettere in risalto i suoi pettorali ricoperti da tanti ciuffi di pelo, che tanto avrebbe apprezzato anche Gabriele D'annunzio, cultore della bellezza. La leggenda narra che il manto del campo di calcio di Cavaione, sia ricoperto dai ciuffi di pelo dell'Osvaldo, prima trapiantati e poi pitturati di verde.
La partita è importante, oltre che per il valore degli avversari, anche e soprattutto per i possibili avvicendamenti al vertice della classifica, che il risultato potrebbe determinare. Data l'importanza storica del momento e dovendo trovare una giustificazione per non fare più giocare lo Spruzzo, si è pensato bene??? di investirlo del ruolo di arbitro. Famoso per la sua incoscienza, con entusiasmo accetta di darci una mano( vedi rigore inesistente concesso a nostro favore ).
La partita è però per la Nazzionale, più difficile del previsto. Passano i minuti e gli avversari ci fanno capire che Natale è ancora lontano e che non hanno fatto tanta strada per venire a Cavaione solo per farci divertire. Vogliono vincere, e dimostrano di poterlo fare. Il primo vantaggio è proprio il loro. Nonostante giochiamo male, riusciamo comunque a pareggiare con Gravesen che insacca dalla distanza dopo un contrasto vinto a meta campo. Il pareggio è però solo una breve parentesi. Gli avversari si riportano in vantaggio 2-1 e 3-1. Nel primo tempo, nonostante che il pericolo di ingoiare qualche moscerino fosse concreto, siamo più predisposti a parlare che a giocare. Fortunatamente, allo scadere del primo tempo, riusciamo a ridurre lo svantaggio ancora con Gravesen che insacca nell'angolo sx del portiere avversario 3-2. L'intervallo ci permette di riordinare le idee. Dopo aver incerottato la bocca a Costinha ( solo per non fargli mangiare i moscerini ), si riprende a giocare. Nel secondo tempo, c'è più voglia, più disponibilità. Ognuno fa quello che sa fare. Nino sa fare i cross e Marco sa segnare 3-3. Giochiamo bene adesso, facciamo le cose facili e qualche volta anche le cose più complicate. Ci divertiamo. Realizziamo ancora tre gol con Marco, Manuel e Gravesen 3-6. Inevitabilmente però, ci rilassiamo e concediamo nuovamente il possesso palla agli avversari, che realizzano il quarto gol 4-6. La partita è comunque nelle nostre mani, e nessuno può permettersi di impedire ai nostri ragazzi di continuare a sognare. W la Nazzionale del LDM.
Cristian 6,5; Giulio 7; Costinha 6,5; Nini 6; Gravesen 8; Manuel 7,5; Zizou 6,5; Marco 8.
I voti si riferiscono solo al secondo tempo.

giovedì 1 luglio 2010

CAVAIONE COME JOHANNESBURG

La maledizione del pallone nuovo, causa i sui effetti anche a Cavaione. A farne le spese è questa volta il forte portiere dei Gialli, molto stimato anche da mister Prandelli nuovo selezionatore della Nazionale.
Il Pave, nonostante fosse sulla traiettoria con la corretta postura, non riusciva a deviare il pallone calciato da Cristian con la parte esterna destra dello scarpino, proprio sulla valvola. Il pallone, come radio comandato, cambiava traiettoria all'ultimo istante insaccandosi in rete nella porta dei Gialli. Colpevole o innocente? A supporto della tesi dei non colpevolisti, il fatto quel tiro non è l'unico ad essere finito nella rete dei Gialli; infatti anche in almeno altre due occasioni, sempre con calcio sulla valvola del nuovo pallone di Costinha, questi si infilava alle spalle del Pave.
Pagherà il povero Pave le sue colpe con l'esclusione dalla lista dei convocati della Nazzionale di giovedi? Nelle prossime ore, dopo la presentazione del nuovo selezionatore, conosceremo la lista dei magici 8.
Neri 5 - Gialli 4
Come sempre, nessuno ci tiene a perdere; io per primo. Se poi ci mettete che le responsabilità maggiori per questa sconfitta, al di là del pallone di Costinha, sono le mie, un avvilito lo sono.
Come spesso capita, la partita è equilibrata, e solo qualche giocata del singolo o qualche distrazione collettiva può far pendere l'ago della bilancia a favore di una o dell'altra squadra. I Neri si dimostrano più organizzati nella manovra di gioco e si propongono con la consapevolezza dei forti. Più arruffati invece i Gialli che sperano in qualche conclusione dalla distanza o più semplicemente, nella solita palla che schizza in porta dopo una mischia in area avversaria.
Colpiscono i Neri con Cristian 1-0. Pareggio dei Gialli conseguito dopo una buona iniziativa sulla fascia di Costinha per Manuel che insacca sotto misura. Palla al centro e Neri nuovamente in vantaggio con un bel tiro dalla distanza di Mondragon e contropiede di Ranca che brucia sullo scatto un appesantito Costinha 3-1. La ripresa inizia con la reazione veemente dei Gialli che grazie a lorenzo riducono lo svantaggio 3-2. Neri che però ristabiliscono le distanze, prima con Mondragon e poi con Cristian 5-2. Solo nel finale i Gialli riescono a farsi pericolosi realizzando due reti con Manuel e con Spruzzo 5-4. La partita è ormai finita, c'è solo il tempo di annotare un bel diagonale di Lorenzo che accarezzando il palo, scivola lentamente sul fondo del campo, accompagnando di fatto le due squadre negli spogliatoi. Da applausi una rovesciata volante dell'immenso Paolinho Spelta da cuba che si stampa sulla traversa dopo una deviazione di Sandro.
NERI: Sandro 6+; Giubertoni 6,5; Mattolini 6+; Gravesen 7; Alex 7; Cristian 7; Ranca 7; Mondragon 7.
GIALLI: Pave 5; Antonio 5,5; Costinha 5,5; Lorenzo 6,5; Manuel 7; Zizou 5,5; Paolinho 7; Spruzzo 6.