Cavaione 8 luglio 2010. In attesa della ripresa prevista per l'inizio di settembre, la Nazzionale del LDM si congeda dal pubblico amico, disputando presso il Bernabeu di Cavaione l'ultima partita della prima parte della stagione. Arrivano alla spicciolata, in ordine libero, i convocati della Nazzionale. Ad attenderli, oltre ai soliti moscerini, più fastidiosi delle ormai famose vuvuzela , c'è sempre Lui, il Re di Cavaione: ObaOba-Costinha detto Osvaldo. L'incontro avviene come sempre, in modo molto informale. Ciabatte, calzoncini corti e maglietta poggiata sulle nude spalle, a mettere in risalto i suoi pettorali ricoperti da tanti ciuffi di pelo, che tanto avrebbe apprezzato anche Gabriele D'annunzio, cultore della bellezza. La leggenda narra che il manto del campo di calcio di Cavaione, sia ricoperto dai ciuffi di pelo dell'Osvaldo, prima trapiantati e poi pitturati di verde.
La partita è importante, oltre che per il valore degli avversari, anche e soprattutto per i possibili avvicendamenti al vertice della classifica, che il risultato potrebbe determinare. Data l'importanza storica del momento e dovendo trovare una giustificazione per non fare più giocare lo Spruzzo, si è pensato bene??? di investirlo del ruolo di arbitro. Famoso per la sua incoscienza, con entusiasmo accetta di darci una mano( vedi rigore inesistente concesso a nostro favore ).
La partita è però per la Nazzionale, più difficile del previsto. Passano i minuti e gli avversari ci fanno capire che Natale è ancora lontano e che non hanno fatto tanta strada per venire a Cavaione solo per farci divertire. Vogliono vincere, e dimostrano di poterlo fare. Il primo vantaggio è proprio il loro. Nonostante giochiamo male, riusciamo comunque a pareggiare con Gravesen che insacca dalla distanza dopo un contrasto vinto a meta campo. Il pareggio è però solo una breve parentesi. Gli avversari si riportano in vantaggio 2-1 e 3-1. Nel primo tempo, nonostante che il pericolo di ingoiare qualche moscerino fosse concreto, siamo più predisposti a parlare che a giocare. Fortunatamente, allo scadere del primo tempo, riusciamo a ridurre lo svantaggio ancora con Gravesen che insacca nell'angolo sx del portiere avversario 3-2. L'intervallo ci permette di riordinare le idee. Dopo aver incerottato la bocca a Costinha ( solo per non fargli mangiare i moscerini ), si riprende a giocare. Nel secondo tempo, c'è più voglia, più disponibilità. Ognuno fa quello che sa fare. Nino sa fare i cross e Marco sa segnare 3-3. Giochiamo bene adesso, facciamo le cose facili e qualche volta anche le cose più complicate. Ci divertiamo. Realizziamo ancora tre gol con Marco, Manuel e Gravesen 3-6. Inevitabilmente però, ci rilassiamo e concediamo nuovamente il possesso palla agli avversari, che realizzano il quarto gol 4-6. La partita è comunque nelle nostre mani, e nessuno può permettersi di impedire ai nostri ragazzi di continuare a sognare. W la Nazzionale del LDM.
Cristian 6,5; Giulio 7; Costinha 6,5; Nini 6; Gravesen 8; Manuel 7,5; Zizou 6,5; Marco 8.
I voti si riferiscono solo al secondo tempo.