Lunedì 23 maggio 2016
5°
MEMORIAL PAOLINO SPELTA
L’inizio è come quello di tutti gli anni. So che
qualcuno (sempre più pochi) aspetta il mio articolo….beh mi sopravvaluto un
poco dai……diciamo che di solito riesco a scrivere qualcosa di carino, che di
solito diversi apprezzano e mi fanno pure i complimenti. E’ un po’ un
appuntamento fisso, che fa da contorno al nostro bellissimo torneo, al memorial
di un nostro Amico, prematuramente scomparso, che ci manca ancora molto. E’ un
momento per stare insieme, e alla fine far festa con birra salame e
prelibatezze varie (quest’anno poi le nostre solite signore si sono veramente,
se mai fosse possibile, superate!). Insomma, ci sono tutti i presupposti per la
solita memorabile e gradevole serata, non piove (fa freddo ma non piove), io,
Calloggero, Spruzzo, Zizou, Luca Ranca e Cristian non giochiamo…….Tiberio non
c’è, Vincenzo è a Napoli, Il Vismara è sul pezzo, come pure il mitico fotografo
Ufficiale il Sig. Ometti, presente!…….sembra la fotocopia degli anni
passati………sembra tutto perfetto! Io ne approfitto per rileggermi gli articoli
precedenti. Mi diverte sempre tanto rileggere tutte le pirlate che scrivo, e mi
accorgo che a volte calco un po’ la mano
per strapparvi un sorriso, quantomeno ce la metto sempre tutta per farlo. Non
torno neanche a casa e praticamente ancora in divisa timbro e mi precipito al
nostro campetto. Sembra tutto in ordine, la partita è già iniziata, vedo
Benussi insaccare con un bell’esterno. In campo neri e bianco verdi. Qualcuno è
in sovrappeso. Oba è inguardabile in quella maglietta a righe orizzontali
bianco verdi che sembra il budello del salame! Subito saluto Calloggero, Zizou
e via via tutti quelli che incontro. Vedo Luigi fare una bella parata, poi
prendere un golletto così così. Tutto procede come sempre. Finisce la prima
partita, il Presidente in finale…..anche qui nessuna novità. Scendono in campo
biancorossi e azzurri. Anche qui qualcuno in sovrappeso, righe dilatate a
dismisura. Ci sono colleghi, amici, c’è pure il Mister che quest’anno ha
salvato l’Ascoli in serie B. Arriva pure il mitico Dott. Pisoni mecenate
Truccazzanese……….quest’anno dovrò inventarmi qualcosa di grosso per raccontare
una storia divertente, sono in cerca di spunti, di novità a cui ispirarmi……ma
niente tutto è identico agli altri anni. Ed ecco che invece, pochi in realtà,
ma tre o quattro personaggini ci mettono lo zampino et voilà la frittata è
fatta! Intendiamoci non è successo nulla di irreparabile. Però sono stati dei
fatti, diciamo poco simpatici. In effetti il finale è tutto da censurare e non
intendo ne raccontarlo ne dagli troppo peso perché in fondo non lo merita. Sono
stato molto indeciso se scrivere, se non scrivere nulla, se fare finta di
niente. Alla fine, poiché quello che pensavo l’ho detto ieri sera ai diretti
interessati, ho deciso che non avrei scritto il solito racconto umoristico
perché sicuramente non è il caso. Del risultato sul campo non parlo, perché
anche se tutte le partite sono state belle ed equilibrate, il torneo è stato
deciso ai rigori, questo non è mai stato il motivo principale del nostro trovarci, ma
solo il mezzo per trovarci, e quest’anno
per quel che è successo, la cronaca non trova spazio in queste mie poche righe. La cosa che mi intristisce è che a
perdere il lume della ragione (per pochi secondi in verità) sono stati gli
uomini più forti e con grandi esperienze agonistiche……..evidentemente questo
non basta, permettetemi questa considerazione. Quindi scrivo queste poche righe
per ringraziare tanto chi ci mette tanto impegno e tanto lavoro per organizzare
una serata speciale, che ormai è diventato un bell’impegno. Voglio ricordare a
tutti, ma veramente tutti, che chi lavora tanto e offre il proprio tempo per
iniziative come questa, lo deve fare disinteressatamente, senza farlo poi
pesare agli altri, altrimenti è meglio non fare nulla. Premetto non mi voglio
ergere a giudice, e non voglio fare la morale a nessuno. Però il nostro gruppo
ha preso una piega un po’ così,...........diciamo strana. Non è normale che per le ultime partite
(fonte whattsapp) ci siano discordanze circa il rusultato…….dai non è normale
uscire dal campo senza conoscer il risultato. Hanno vinto tutti…….no non è
normale. Forse è l’occasione per fare un passo indietro. Ma tutti quanti però.
Io mi ricordo lo spirito che pervadeva una volta gli spogliatoi, gli umori. Primo non
farsi male. Poi i normali sfottò e …….infine, il momento più gradito, quello del salame! Non ho mai visto gente
lamentarsi così platealmente, girarsi indietro e offendere l’arbitro. Questo
no, non va bene. Prima di vincere, bisogna saper perdere, bisogna saper perdere
e rispettare gli avversari, e accettare il risultato e anche le decisioni
dell’arbitro, anche se sono sbagliate. Bastava uno “scusi” con una bella
stretta di mano, ora parleremmo di una storia diversa. Comunque basta così,
sono sicuro che il prossimo anno, ma già dalla prossima partita tutto si
sistemerà, basta uno sguardo e tra amici e persone intelligenti tutto sarà
chiarito e superato. In alternativa caro Luigi convoca me, Callogero, Tiberio, Cristian,
Zizou Luca Ranca ed altri, che saremo anche meno forti di chi ha giocato, ma
non ti daremo certi grattacapi……..pur costandoti di più in salami!
Chiudo il mio intervento/sfogo, dicendo ad Alex
di non arrabbiarsi così, non ne vale la pena. Alle nostre Signore, quest’anno
il menù era eccezionale,in fantasia e qualità, dolce superlativo. Al Signor
arbitro, tutta la mia solidarietà, Lei non ha sbagliato nulla, spero che l’anno
prossimo Lei trovi il tempo di venire a trovarci, come ospite d’onore. Le tre
partite saranno arbitrate da quei tre “spiritosoni” che potremo insieme giudicare
e commentare, in maniera serena ed elegante naturalmente. Una menzione speciale
per Giovanno che di solito è il più fumantino ed invece si è dimostrato uno dei
più seri ed ha fatto pure il, pompiere. Saluto chi non vedevo da tanto e ho
rivisto con immenso piacere, come il caro Luca MDF, il caro Aldo, Franco, Nino,
Antonio il Fortissimo, Lorenzo, Sandro, Nico e il mio carissimo amico Marchino,
che ha la fortuna di incrociare in campo il proprio figlio e voglio chiudere
con un pensiero al mio caro amico/collega Luigi, che sia per tutti noi da
esempio.
La settimana scorsa ha iniziato a organizzare e
andare a comprare i mitici salami da Turlì Vimercat! Tutto senza farlo pesare a
nessuno. L’ho visto subire un goal senza arrabbiarsi. L’ho visto perdere il
torneo, e abbracciare l’avversario. L’ho visto gestire con intelligenza e
serenità, una situazione un po’ tesa, e alla fine accontentare tutti. Il tutto
nella massima umiltà. Grazie Luigi, dai ragazzi, impariamo qualcosa tutti, e
vedrete che l’anno prossimo, vi scriverò un racconto spassosissimo!
Un abbraccio a tutti, ma proprio tutti dal vostro
ex Capitano, ora solo Agente Scelto Guglielmo Stendardo I° da Napoli!
Nessun commento:
Posta un commento