Andiamo con ordine. Il mio carissimo amico Pavesi, nonché vicino di scrivania, mi invita ad assistere alla prossima partita della Nazionale, giusto per passare una serata diversa tra amici. Come passa il tempo, una volta per passare il tempo e una serata diversa mi invitava al night club, dove mi presentava certe “ballerine” Cecoslovacche…………ma va bè, purtroppo negli anni si cambia………. comunque dicevo mi invita, ed io naturalmente accetto.
Mi presento alla Bombonera di Liscate con un po’ di ritardo,
e temendo il rimbrotto del Presidente, che su queste cose è maniacale, pretende
serietà, puntualità, insomma professionalità, allungo un poco il passo, per
accorgermi subito che nulla è cambiato. L’inizio delle partite del LDM e anche
della sua Nazionale è sempre un po’ elastico, e gli atleti stanno ancora
svolgendo le canoniche operazioni di riscaldamento. Il presidente mi accoglie
con un sorriso benevolo e mi invita a raggiungerlo in panchina…….si stasera
sarò il suo secondo! Passati i cinque secondi di emozione in cui le gambe
tremano un pochino, prendo posto nell’area tecnica e dò la prima occhiata agli
atleti in campo. Il buon Pavesi ha fatto di necessità virtù, e in questo momento
in cui purtroppo di nuovi talenti nel LDM se ne vedono pochi all’orizzonte, si
è affidato al collaudato blocco di Senatori, una sorta di meglio gioventù……insomma
quel che passa il convento! In porta il nostro Totem, Sandro, di cui non posso
che parlare bene……un giorno vi spiegherò perché!. Difesa affidata al grintoso
Rosario e al costante Emilio. Il centrocampo con Marchino, Simone, Manuel e
Andrea Invernizzi, Omar e Pier di Punta, con uno fuori a turno per cambio
volante. Gli avversari sembrano tosti, sono abituati a giocare insieme e si
intravedono buone individualità. Rinforzano i ranghi anche i “nostri” Alex, Luca e scopro solo ora leggendo
le convocazioni del Pave, Stephan…..che non me ne voglia ma non conosco bene.
Comunque pronti via, e subito ho l’impressione che l’avversario
ci sia superiore. Soffriamo, non riusciamo a tenere su la palla, il fraseggio è
balbettante……..insomma i presagi non sono positivi. Loro sono un’ottima
squadra, quadrati, anche un po’ spigolosi, ma si vede che giocano insieme, si
trovano a menadito. Cerco lo sguardo del Presidente, e lo incrocio. Il vento
gli scompiglia i capelli ma negli occhi vedo un lieve bagliore. E’ preoccupato ma
non rassegnato. Non ha paura. Quella vecchia volpe del Luigi ha sicuramente qualche
risorsa nascosta, che da buon giocatore non fa vedere. Io pessimista per natura
sprofondo nei ricordi passati e mi sembra di assistere a quelle partite di
serie A degli anni 70/80 tra Avellino, Ascoli, Pisa e compagnia bella, quelle
di fine stagione, dove il pari andava bene a tutti e dove non c’era speranza di
vedere una giocata decente o un gesto tecnico degno di nota……… In effetti anche
nella precedente partita mi ero lamentato del livello tecnico/atletico della
nostra nazionale. Dico anche livello atletico, perché purtroppo anche i
giocatori dotati di tecnica sono un po’ su di età e peccano quindi in tenuta
fisica. Ah come rimpiango le serpentine di Nino e i tocchi felpati di Zizou…….di
qualche anno fà! Poi piccolo inciso condiviso anche dal Mister. Il Pier è un
grande giocatore, che paradossalmente segnava di più quando pesava di più………misteri
del calcio, e non me ne vorrà se dico che il Paolino, (non quello giovane che
queste partite le avrebbe vinte da solo), quello degli ultimi anni, diversi
palloni li avrebbe messi in porta anche nel primo tempo! Ma penso che essere
paragonati a quello che è stato probabilmente il giocatore più forte con il
quale io abbia avuto la fortuna di giocare sia un onore per tutti.
Ma intanto la partita continua e inevitabilmente gli
avversari passano in vantaggio. Noi giochiamo male. In difesa balliamo,
centrocampo evanescente, senza idee e incapace di dettare gioco. Pier davanti
isolato, non gli arriva un pallone. Poi, un lampo nel buio e pareggio di Omar.
Proprio quando ero pronto a recitare il de profundis, ecco che arriviamo al
pareggio. Sarà un episodio isolato? L’intervallo ci toglie questo dilemma e ci
troviamo tutti in panchina. E qui, ecco il coup de theatre, la svolta della
partita. Il Pave, con poche parole, misurate, senza mai essere eccessivo, cala
l’asso. Due semplici ritocchi. Manuel in difesa, Andrea Invernizzi un passo
avanti ed il gioco è fatto. All’inizio gli avversari trovano il vantaggio, ma
la squadra non si disunisce, sà che il suo timoniere ha la rotta giusta, e li
condurrà felicemente in porto. Adesso è tutta un’altra musica. La difesa è
solida come un bunker, il centrocampo finalmente fraseggia, sulle fasce Marchino
e Omar sono la spina nel fianco degli avversari e finalmente a Pier arrivano
palloni decenti. Il due pari, il tre a due, il quattro a due il successivo
cinque a due, che sarà anche il risultato finale sono solo la logica
conseguenza di quello che si è visto sul rettangolo di gioco. Andrea, Omar,
Pier e ancora Pier, che a tempo quasi scaduto sbaglia un rigore, calciandolo
sul palo sono i protagonisti di un secondo tempo esemplare, giocato al 110% che
non ha lasciato scampo ai pur validi avversari. Capisci che il valore degli
avversari è alto quando si rendono conto che perderanno ma non ci stanno a subire una goleada.
Il loro Capitano Alex (che è anche nostro) a un certo punto ha chiamato a
raccolta la squadra per evitare figuracce. Bella partita, ottima vittoria……grandissimo
Pavesi!
NAZIONALE
SANDRO 6,5. Incolpevole sui goal, stasera fortunatamente non
serve il miracolo e lui se la cava, anche con un po’ di mestiere quando rimane
immobile sul tiro che colpisce il palo interno e attraversa tutta la porta!;
ROSARIO 6,5. Solita partita gagliarda, stasera ha fatto
tanta legna!;
EMILIO, 6,5. Arcigno e preciso, perno della difesa;
MANUEL 7. Spaesato a centrocampo, sontuoso in difesa, dove
fa la differenza. Fisico da culturista!;
SIMONE 6,5. Io mi aspetto sempre tanto da lui. A volte si
incaponisce un po’ nel dribbling e prova tiri impossibili. Certo una cosa era
giocare con a fianco Mario l’omino rosso…..comunque rimane sempre tanta roba!;
MARCHINO. 6,5. Bravo come sempre. Ottimo cursore di fascia,
si disimpegna dietro e davanti. Uno dei “fedelissimi” del Presidente. Visto il
ritardo nell’uscita del mio commento ne approfitto per fargli gli auguri di
buon compleanno! Classe di ferro!
ANDREA INVERNIZZI 7. Andrea come il cugino Simone è uno di
quelli da cui mi aspetto di più. Giocatore
molto dotato, ma che sembra incompiuto. Stasera l’ottimo Pavesi lo inquadra, lo
fa giocare dieci metri più avanti e vince la partita. Lui ha dribbling,
velocità fantasia, ogni tanto qualche pausa……….speriamo sempre giochi come
stasera!
OMAR 7,5. Secondo me Best Player della serata. Arriva con il
ricciolo ribelle e la barba icolta da surfer Australiano. Infradito ai piedi e
asciugamano sulla spalla. Questo è il suo approccio alla partita. Poi il Pave
lo sposta avanti, lui si mette le scarpette e inizia a giocare a calcio. E lo fa
bene.
PIER 7. Lui è un ex pro, e si vede. Con quella cattiveria
agonistica che solo i veri giocatori hanno, come quella di non lasciare a
nessuno un rigore a tempo praticamente scaduto dopo aver già segnato una
doppietta! Appena arriva il pallone giusto lui lo deposita in rete. Bravo
AGLI AVVERSARI (se mai qualcuno di loro leggesse l’articolo)
7 a Alex perno insostituibile e cerniera tra difesa e centrocampo. 6,5 a LUCA
MDF, hai giocato bene, ti ho visto però un po’ fermo, non vorrei che dopo l’intervento
al ginocchio tu non ti fidi più di certi movimenti. Mi ricordi Gigi Lentini
dopo l’incidente. E’ questione di testa, spero di vederti ancora dominate come
una volta, perché i tuoi goal li segni sempre comunque.
Ciao a tutti ragazzi, un saluto a tutti dal vostro Capitano
Guglielmo Stendardo I° da Napoli, ne approfitto per abbracciarvi tutti, ed
augurarvi un felice e sereno nuovo anno 2018, cosa che non ho potuto fare nella
serata della cena di Natale per motivi famigliari. Spero comunque di
incontrarvi presto sul campo di calcio, anche come semplici spettatori. Buona
giornata a tutti.
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