LUIGI DREAM MAN: giugno 2013

Iniziamo dalla fine, o quasi, per raccontare la descrizione del funerale perfetto dell'Impresa Onoranze Funebri La Melzese. Martedì 11 giugno, stadio di Pozzuolo Martesana, azzurri vs neri. Mancano solo 10 minuti dei 50 previsti per la durata della partita. Il risultato parziale vede i neri in vantaggio per 6-2 sugli avversari, che in occasioni come questa, non aspettano altro che il fischio finale scriva la parola fine per mettere in archivio la partita. Disuniti, polemici tra di loro e sotto di quattro gol, sembrano più un'armata abbandonata a se stessa e pronta alla resa che non una squadra determinata a dare battaglia ed a tentare la rimonta. Mà si sà, il gioco del calcio è strano e bello al tempo stesso. Dopo aver mancato in più occasioni il colpo del KO i becchini in nero subiscono, con tutte le attenuanti del caso(leggi infortuni), quella che si può definire una beffa. Al ritmo di un gol al minuto, passano incredibilmente dal 6-2 al 6-10. Il merito principale della rimonta azzurra parte dalle intuizioni geniali del migliore giocatore di serata(cosi lui si definisce????)che risponde al nome di Benussi, il quale apportando negli ultimi 10 minuti alcune modifiche tattiche a quelle iniziali, peraltro sempre da lui dettate, ha cambiato il finale della partita. Il benussi però non mi convince appieno. E' un genio od un incapace? non poteva iniziare il primo tempo con la stessa disposizione tattica adottata negli ultimi dieci minuti della partita?

Azzurri: Pave-Stendardo-Gabriele-Ninolò-Ziozu-Simone-Marco O.-Andrea.

Neri; Mondragon-Osvaldo-Aldo-Nino-Pier-Manuel-Spruzzo-Vito.

Simone 5 reti, Andrea 2; Gabriele, Nicolò e Zizou 1.

Nino 2, Spruzzo, Vito e Pier 1.

I Migliori:

Manuel: offre sempre il suo ccontributo in termini di qualità e quantità. Inserito di diritto nella voce "preferiti".
Vito: scivola tra gli avversari come una biscia. Silenzioso e rapido lascia sempre il suo morso mortale
Simone: Higlander l'ultimo immortale.
Zizou: gioca solo 10 minuti...quelli finali. Professore.
Nicolò: PARACULO.

Abbandonati dai loro campioni, attratti come sempre in questo periodo, dalle sirene dei sontuosi ingaggi offerti per disputare i tornei serali, rimane a disposizione del presidente solo qualche pensionato e qualche sfigato che nessuno vuole con sè nemmeno per mangiare una pizza. Scapoli e ammogliati, al confronto sarebbe stata una partita vibrante. Comunque, cosi è, e se proprio dobbiamo trovare un pregio a questi "ragazzi", possiamo dire che almeno la palla, almeno quella...la facevano correre.

Primo tempo che inizia con una fase di studio che dura per una decina di minuti, palla corta al compagno più vicino nell'attesa di un errore dell'avversario. C'era molta preoccupazione nel reparto difensivo degli azzurri dopo l'ottimo esordio del Calogero nell'ultima partita di mercoledi a Pozzuolo Martesana. La marcatura a uomo del Giulio e le diagonali difensive del generoso Busna sullo stesso Calogero, lasciavano però inevitabilmente dei buchi nella linea di sinistra della difesa dell'Elsy. Vincenzo, l'amico dello Spruzzo, quello che si infila i tutti i buchi che vede, non si lasciava scappare la ghiotta occasione e per ben due volte infilava la palla alle spalle del Pave(2-0). Gli azzurri, giocano comunque un buon calcio guidati dal sapiente Zizou, il quale, grazie ad un tocco felpato beffa l'incolpevole Sandro riducendo di fatto lo svantaggio(2-1). Nella ripresa gli azzurri effettuano un cambio forzato mettendo tra i pali il Monfragon e al suo posto in attacco il presidente che subito preso in custodia dallo Stendardo si confronta con quest'ultimo sull'opportunità di togliere o meno la multa allo Spruzzo. Da sottolineare l'impresa del Stendardo che in una sola serata riesce a neutralizzare due attaccanti del valore del Mondragon e del Pave.

Il secondo tempo è un assedio degli azzurri che raggiungono la nuova parità con un tiro dell' Osvaldo deviato nella propria porta dal Vincenzo(2-2). Nel momento migliore degli azzurri, dopo aver colpito quattro legni, arriva la beffa per quest'ultimi. Ancora un autorete, questa volta di Franco, va a registrarsi sul tabellino dei marcatori(3-2). Senza abbattersi, la squadra dell'Elsy continua a macinare gioco e finalmente riesce a raggiungere il definitivo pareggio con il Busna.

La Melzese: Sandro 6,5; Stendardo 6+; Aldo 6; Gabriele 6; Alex 6; Lorenzo 6; Vincenzo 7;Calogero 5 +.
Elsy: Pave 6; Giulio 7; Franco 7; Busna 7; Osvaldo 7; Marchino 7+; Zizuo 7+; Mondragon 6.