giovedì 27 febbraio 2014

NAZIONALE 5 - SUDAMERICANI 5


Ci risiamo. A distanza di soli 15 giorni si ripropone la sfida contro i "nostri" sudamericani. Arrivano alo stadio in pullman. Nove giocatori più le rispettive consorti con pargoli al seguito e nonni in vesti da baby sitter. Li osservo con attenzione  avvolto in un caldo giaccone con sciarpa e cappello di lana come accessori. Sono proprio giovani i nostri avversari. Sul loro viso spunta qua e là qualche pelo a testimoniare che ormai non sono più dei ragazzi, ma comunque sono ancora giovani, molto giovani. La partita inizia. Le mogli, abbandonati ai nonni i loro pargoli, scuotano la rete di recinzione che li divide dai loro uomini. Iniziano i gemiti ed i sussulti. I nostri amici vogliono vincere questa sera. Il loro premio partita non ha prezzo.
Come nella precedente partita si portano in vantaggio per due reti a zero. E, come allora, li subiamo troppo. Corriamo poco e facciamo i movimenti sbagliati. Uno che non corre proprio e non fa nemmeno i movimenti...è il mio amico Cristian. Inutile lasciarlo sulla fascia. Qualcuno direbbe solo...inutile. Ma noi alle cattiverie non ci prestiamo e lo mettiamo centrale difensivo spostando in fascia il Busna che smoccolando per tutto il primo tempo e anche per tutto il secondo, manda in confusione il suo avversario. Con questa mossa siamo più dinamici e più coperti. Andiamo al riposo sul 2-2 grazie ai gol di Pier e di Manuel. Avremmo anche potuto passare in vantaggio se il loro portiere non si fosse superato in almeno un paio di occasioni. La ripresa inizia con una grave incertezza del buon Sandrone che regala loro il 3-2. L'errore demoralizza i nostri che cominciano a sentire la stanchezza. In questa fase di gioca arriva anche il gol del 4-2. Siamo in difficoltà ed in affanno ma LDM è una squadra, proprio come quella dei 4 moschettieri; solo che noi siamo in 8...anzi, siamo molti di più. A tre minuti dalla fine il nostro Nino che vale due dei nostri avversari(solo per l'età) accorcia le distanze portandoci a meno uno(4-3). Non ci resta che buttare palla avanti nella speranza di qualche spizzicata di Pier per poter raggiungere il pareggio. Invece, in pieno recupero, subiamo gol in contropiede(5-3). Ma LDM ha un cuore grande ed un Presidente generoso. Fischia, non la fine, ma la ripresa del gioco. Tutti all'arrembaggio e la generosità degli azzurri viene premiata. Il prodotto di questo sforzo lo raccoglie Nino segnando il suo secondo gol(5-4). Nino rimane per terra con i crampi alle gambe. Entra in campo lo staff medico. Attimi concitati. Tutti attendono il fischio arbitrale. Palla al centro, si riprende a giocare. C'è da recuperare il tempo perso per l'infortunio occorso a Nino. Ultimo assalto e Nino vola in cielo...per colpire di testa il pallone e metterlo alle spalle del portiere.(5-5). Prima della fine c'è ancora il tempo per apprezzare due miracoli di Sandro che suggellano il risultato sul 5-5. A partita finita ci rimane il rammarico che se avessimo avuto a disposizione ancora un po di tempo, questa partita avremmo anche potuto vincerla .
Sandro 6; Osvaldo 7; Cristian 6; Lorenzo 6; Busna 6; Nino 6, Manuel 7+; Pier 7+. 

martedì 18 febbraio 2014

ELSY 2 - LA MELZESE 10

Non sò se è giusto parlare di disfatta, ma il risultato finale parla chiaro e predilige una partita a senso unico che ha visto un'unica protagonista della serata, la squadra della Melzese, dove si rivede, il nostro e amato Cristian, quasi dato per disperso...
Dando uno sguardo alle formazioni si comprendono i primi malumori (che il nostro Presidente voglia garantire la vittoria a Cristian?), e la conferma arriva già a fine primo tempo con la squadra della Elsy sotto di 4 goal a 0.
Nella ripresa purtroppo si fa male Vincenzo (Elsy), ma forse un bene per la sua squadra che riesce subito a ritrovare il pallino del gioco e a segnare il goal del 1 a 4.
Partono i primi commenti da Giovanni che ringrazia il suo compagno di reparto per essere uscito... Vincenzo dal canto suo, in amicizia, non aspetta altro per mandarlo a quel paese, avviandosi afflitto verso gli spogliatoi.
Ma è solo un illusione perchè i goal arrivano a fiumi... La Melzese, complice anche un altro infortunio nelle file avversarie, dilaga portando a 10 il conto delle reti a suo favore. Per la Elsy il rammarico di aver perso una partita forse già segnata in partenza, ma con uno scarto di reti troppo pesante...

Le formazioni:

Elsy

Mondragon  5     Piglia 10 goal dei quali un paio per suo errore
Giovanni 5,5       Cerca di tenere in piedi la baracca, ma poi affonda con tutta la sua squadra
Vincenzo 5         Oramai la vittoria per lui è un tabù... Poi esce ma con il risultato già scritto
Zizou 5               La sua regia stavolta non decolla
Marchino 6         Forse l'unico che si danna per cercare di salvare l'impossibile
Nino 5                Stavolta non è stato il Nino che conosciamo
Luca G. 5,5        Corre tanto, ma senza incidere
Andrea G. 5        Troppo isolato e poco aiutato davanti

La Melzese

Sandro 7            E' poco impegnato, ma compie 2 parate straordinarie
Antonio 8           Non lascia e concede spazi al suo avversario
Aldo 8               Come il suo compagno di reparto
Busnari 6,5         Bravo sulla fascia a coprire e salire
Claudio 7,5        Una diga in mezzo al campo
Lorenzo 6,5       Bravo più nelle fase offensiva che in quella difensiva
Cristian 6,5        Rientra dopo un lungo periodo celebrando con una vittoria
Vito 8,5             Il più scatenato del reparto offensivo

I marcatori:
Elsy:  1 Marchino 1 Nino
Melzese: 4 Vito, 2 Cristian, 2 Claudio, 1 Busnari, 1 Lorenzo


giovedì 13 febbraio 2014

ELSY-LA MELZESE 9-3

Dopo il successo della Nazionale ritorna il consueto appuntamento del Luigidreamen
Elsy - La Melzese 9 - 3
Elsy: Mondragon, Marchino, Gabriele, Busnari, Osvaldo, Vito, Nino e Franco
La Melzese: Sandro, Antonio, Luca Direttore Galassia , Andrea, Vincenzo, Stendardo, Luca mdf e Zizou

Le due squadre si affrontano subito a viso aperto, la voglia di fare punti importati per scalare la classifica si fa sentire.
I Neri segnano dopo pochi minuti di gara con Luca mdf, ma è un vantaggio che durerà poco perché i blu sono ben disposti in campo e con Vito agguantano il pareggi.
I neri non riescono a fermare le incursioni della coppia d'attacco Nino e Vito, supportati da Marchino in versione di centrocampista, in pochi minuti si portano in vantaggio con Nino e poi con Marchino e ancora Vito portando il risultato sul 4 a 1.
Sembra una partita a senso unico, con i Blu padroni del campo e i Neri in totale confusione, l'unico con le idee chiare è Luca mdf che cerca di mettere ordine nella squadra.
Il secondo tempo inizia ancora con un gol del solito Luca mdf che da un po' di morale ai compagni.
È solo un inlusione che dura poco perché Gabriele con una bella azione sigla il 5-2
Ormai i neri rassegnati cercano solo di limitare i danni.
Arriva ancora un gol di Marchino e poi Nino e Vito e ancora Nino.... Goleada!!!
C'è ancora tempo per vedere un gol di Luca mdf ma servirà solo a lui per la classifica dei cannonieri.
Risultato finale 9-3 una sconfitta un po' pesante per La Melzese!

Voti:
BLU
Mondragon : 7, poco impegnato però attento e quando viene chiamato in causa decisivo
Aldo:             7, gioca una buona partita da mediano metodista che nel calcio moderno non esite più, beh! lui non è giovane... vecchi ricordi.
Franco:         7, è sempre il difensore che ti aspetti, grintoso e attento
Osvaldo:       7, un uomo solo al comando, lui a punteggio pieno, non ce n'è per nessuno
Gabriele:       7, parte un po' sotto tono ma poi cresce segna e copre la sua zona del campo
Marchino:     7,5, ricopre un ruolo dove ci vogliono testa, piedi e corsa
Nino:             8, tanto merito suo ma anche tanto merito di Vito si scambiano palloni a vicenda
Vito:              8, tanto merito suo ma anche tanto merito di Nino, i gemelli del gol

NERI
Sandro:         5, serata da dimenticare
Vincenzo:      5, prende una traversa e un palo ma poi in fase difensiva soffre Nino
Antonio:        5, abbandonato dai compagni nelle retrovie in mezzo a Nino e Vito
Luca Galassia:  6, parte dietro poi sale in aiuto al centro campo ma è tardi... Era la sua prima volta!
Zizou:              5, il campo lo penalizza, disconnesso e pesante e sopratutto lungo e largo per lui ci vogliono campi più stretti
Luca:             6,5, il primo tempo si mette a centro campo poi fa la punta ma non arrivano palloni e i pochi li trasforma in gol
Stendardo:    5,5, si trova dalle sue parti un Gabriele ispirato, fatica e soffre però è sempre un bel giocatore
Andrea:         5, spaesato, insiste con delle azioni personali, però c'era il suo direttore... emozionato!

Alla prossima.

mercoledì 12 febbraio 2014

WE ARE THE CHAMPIONS


 
Sotto una pioggia battente che ha reso il campo di gioco in un campo di battaglia, 8 UOMINI si sono distinti per coraggio, forza,  sacrificio e determinazione. Persone diverse tra loro per estrazione sociale, culturale ed altro ancora, hanno dato vita ad una squadra di uomini unita ed affamata di vittoria. L'hanno cercata, l'hanno voluta ma soprattutto l'hanno meritata. Non è stato facile però, ma proprio per questo motivo, forse è stata una vittoria più bella di tante altre.
Subito sotto di due gol, smarriti ed incapaci di reagire, ci poniamo di fronte ai nostri amici sudamericani come 8 statuine di un presepe vivente. Ci serve un episodio per rientrare in partita. Ci aggrappiamo tutti ai nostri due attaccanti che in questa fase dell'incontro danno comunque la sensazione di aver individuato la strada giusta per portarci al gol. L'occasione giusta si presenta a Marco che con freddezza gela il buon Javer(1-2). Non abbiamo nemmeno il tempo di gioire che su un'azione d'angolo i nostri avversari si riportano sul doppio vantaggio(1-3). Fortunatamente però è ancora Marco a riportarci in partita segnando il suo secondo gol(2-3). Ma come in un film visto e rivisto, ancora una volta i nostri avversari non ci consentono di festeggiare infliggendoci il quarto gol(2-4). Prima della fine del tempo una magia del nostro Pier ci riporta per l'ennesima volta sotto di un gol grazie ad una punizione battuta in maniera magistrale dal limite dell'area sulla quale nemmeno io avrei potuto fare qualcosa di meglio del povero Javer(3-4). Nell'intervallo, autoritariamente, il nostro Manuel che frequenta di corso serale di mister presso la scuola di Benussi decide alcuni cambi che si riveleranno determinanti per l'esito finale dell'incontro spostando in mediana il Riki ed arretrando sulla linea difensiva il vecchio Busna. Mà soprattutto cambia la mentalità; aggrediamo gli avversari come lupi famelici. Ci mettiamo cattiveria, voglia di vincere e tanta abnegazione....mà il pallone continua a non entrare. Davanti a mè il povero Busna continua a sbuffare come una vecchia locomotiva ma regge, il carico Marchino corre e lotta su tutte le palle con la generosità che tutti noi gli riconosciamo. Più sopra nella mediana, Riki ruba palloni su palloni e corre leggero come solo lui sà fare. Manuel ci crede, lotta, sgomita e lotta ancora. E' fortemente convinto che le sue idee tattiche si riveleranno vincenti. Omar, il nostro Cabrini sulla fascia, decide per una sera di fare il Gentile e morsica il suo diretto avversario  per tutto il secondo tempo. Più sù ancora abbiamo il nostro Bud Spencer che solo in mezzo a tanti piccoli amici avversari gioca una partita nella partita , prendendo botte ma dandone altrettante per tutta la serata. Il suo contributo sarà fondamentale per tutti noi. Libero di svolazzare per tutto il campo come una farfalla abbiamo il nostro Marco che ha il merito di averci tenuti legati ad un sogno. Mentre osservo tutte queste cose dal mio punto privilegiato di osservazione, il nostro Gigante Buono  Manuel si sblocca finalmente e riesce a gonfiare la rete della porta avversaria realizzando il meritato 4-4. Mancano pochi giri di lancetta dell'orologio alla fine della partita. I più giovani ci credono ancora e spingono sull'accelleratore alla ricerca del gol della vittoria, mentre io prego tra i pali della mia porta che qualcuno, qualcuno qualunque fischi la fine della partita. La palla rotola veloce lungo tutto il campo; tutti a correre dietro alla palla per calciarla il più lontano possibile dalla propria porta come funziona nel rugbi. Proprio come in  una mischia da rugbi Manuel riesce a strappare la palla e a farla arrivare sui piedi del Pier che non perdona. Finalmente, possiamo gioire per la vittoria.
 
Pave 7; Marchino 7; Busna 7; Omar 7; Riki 7+; Manuel 7; Pier 7,5; Marco 7.