In attesa di trovare la formula giusta per mettere in difficoltà gli avversari, questi puntano sulla personalità e sulla individualità dei singoli. Con dieci minuti di ritardo, inizia per loro un’altra partita; più equilibrata, almeno nel risultato.
All’intervallo i goal di differenza sono ancora tre. Azzurri 4 – Verdi 1.
Dopo un primo tempo perfetto, ottimamente guidati da Capitan Aprile, gli azzurri arretrano il loro raggio d’azione lasciando campo ai verdi, che ritrovato il gioco, si rendono pericolosi con azioni manovrate. Nonostante il volume di gioco espresso, quest’ultimi non riescono però a fare davvero paura agli avversari che ormai giocano prevalentemente in contropiede, galleggiando sempre sopra un rassicurante più due. Solo due le occasioni, nel finale di partita, per ridurre lo svantaggio a meno uno e tentare poi l’arrembaggio finale. In questo caso, gli azzurri sono stati bravi e fortunati a respingere la palla sulla linea di porta con Sandrone battuto e ad iniziare una nuova azione di contropiede che ha spinto definitivamente a meno tre i verdi supportando la vecchia regola del calcio”goal sbagliato, goal subito”.
Finale di partita 9-6 con la soddisfazione degli azzurri ed il rimpianto dei verdi che si abbraccia in attesa della prossima partita di lunedì.
Azzurri:Sandro,Alberto,Rosario,Nicolò,Bollina,Alex,Lucamdf,Nino.
Verdi: Gabriele,Antonio,Giovanni,Lorenzo,Mauro,Ziozu,Pier,Vito.
Marcatori: Nicolò 5,Nino 4, Vito 3, Pier 2, Lorenzo 1.
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