mercoledì 27 marzo 2013

NAZIONALE 6 - RAPP.SUDAMERICANA 5

Anche la nostra Nazionale ha il suo centravanti ....Immobile.
Bello come un quadro raffigurante uno dei personaggi dalla forma voluttosa e un pò paffutella del Botero, ciondolava al limite dell'area di rigore avversaria come una boa in mezzo al mare aperto in una giornata  con raffiche di vento. Nonostante la partita si fosse incanalata in un confronto maschio e un pò cattivello con i nostri avversari, lui il nostro centravanti, con lo sguardo un pò curioso e un pò disincantato osservava dalla sua zolla le dinamiche in corso della partita e aiutava i suoi compagni dispensando loro consigli e suggerimenti. Nel primo tempo non l'ho visto fare una corsetta nemmeno nella fase di riscadamento. Però, come dice lui, quello che conta è la qualità e non la quantità; e nel nostro caso noi siamo fortunati perchè con lui riusciamo ad avere entrambe le cose.
La partita sin dalle prime battute di gioco perde i connotati dell'amichevole e si inaridisce su delle polemiche fine a se stesse alimentate dalla poca sportività dei nostri avversari di serata. Chiedono un rigore che viene loro concesso a malincuore per un involontario tocco di mano di Giovanni dopo che la sfera gli è rimbalzata sulla coscia. Tarantolato come non mai, inizia la settimana Santa distribuendo epiteti irripetibili (0-1). L'Immobile Pier, con una punizione capolavoro, riporta in parità gli azzurri(1-1). Prima dell'intervallo sono però ancora gli avversari ad andare in rete dopo un' azione fallosa ai danni del nostro Cristian(1-2). Nell'intervallo Cristian lamenta nausea e giramenti di testa (che sua moglie sia ancora incinta?) ma vuole continuare. Ci ripresentiamo in campo più determinati e meno mammolette. Il pareggio giunge da azione da calcio d'angolo. Pier l'Immobile si solleva dalla sua zolla e colpisce di testa il pallone che ci regala il 2-2. Primo vantaggio azzurro con Andrea bravo ad infilare in rete un pallone di nessuno. Il vantaggio conseguito spinge i nostri a cercare il gol della sicurezza che ci viene negato per due volte dai legni della porta avversaria. Gol sbagliato-gol subito. Una dormita collettiva come quella che si starà facendo a quest'ora gran parte  della squadra dell'LDM in attesa della partita di domani sera, permette agli avversari di portarsi in parità(3-3). La partita si fà sempre meno maschia e più cattiva. A farne le spese son in particolare il Claudio ed il Tarantolato con quest'ultimo che sempre più incazzato mette seriamente in discussione una sua possibile collocazione nelle stanze del Paradiso al termine della sua vita terrena. A tre minuti dalla fine dell'incontro comincia a prendere forma la beffa quando subiamo il quarto gol(4-3). Ma questa volta i leggendari uomini dell'LDM, anche per i motivi sopra detti, non ci stanno a perdere. Nei restanti minuti trovano la forza di ribaltare con rabbia il risultato portandosi sul 4-4 con Andrea  e poi sul 4-6 con ancora due gol del Pier Immobile. Solo nella fase di recupero i nostri avversari riducono lo svantaggio portandosi sul 5-6.

Al termine dell'incontro il nostro Cristian mi si avvicina confidandomi di essersi ripreso da quello stato confusionale con il quale aveva condiviso il primo tempo. L'ho ringraziato per avermelo detto, perchè per come aveva giocato il secondo tempo stavo veramente incominciando a preoccuparmi.....

Sandro 8+; Giovanni 7-; Cristian 6-; Lorenzo 6,5; Claudio 6,5; Manuel 6,5; Andrea 7-; Pier 7-.

C'è chi ha Ciro Immobile......

Chi invece ha l'immobile Pier


1 commento:

Nico ha detto...

E BRAVA NAZIONALE...