sabato 31 maggio 2014

Racconto di una bella serata, il 3° Memorial Paolo Spelta


LISCATE,  mercoledi 29 maggio 2014  presso L’AMSTERDAM ARENA

Campo Ufficiale Dell'Amsterdamsche Football Club Ajax,.

Finale Coppa di Olanda

3° MEMORIAL PAOLINO SPELTA

Anche mercoledì 29 maggio finalmente è arrivato. Lo aspettavamo ormai tutti da un anno, da quando i giocatori dello SHALKE 04 hanno alzato il prestigioso trofeo lo scorso anno. Quest’anno il trofeo è preceduto da un turbinio di comunicati e smentite. Le convocazioni sono state un parto molto difficile per il nostro amatissimo Presidente. Saranno i Mondiali Fifa o gli acciacchi che con il passare degli anni incombono……..comunque sul blog ogni sera leggo almeno una defezione nelle formazioni! Il fortissimo Nino è costretto a malincuore al forfait, e anche io , anche se non sono fortissimo……..e nemmeno forte sono costretto all’ennesimo forfait! Ebbene si, anche quest’anno non potrò giocare…….proprio stasera mia moglie mi ha detto questa frase: “Certo che io ti ho sposato quando ormai eri diventato una carretta………” e a malincuore devo dire che ha ragione. L’anno scorso i postumi della Legionella, quest’anno il riacutizzarsi di un’ernia cervicale…….. e si, devo dire che per fermare me ci vuole sempre qualcosa di particolare! Comunque, adesso che mi appresto a riordinare le idee e i ricordi di una serata che ho già vissuto……che tutti insieme abbiamo vissuto, mi sento un po’ in imbarazzo, perché tutti, come sempre, dal primo all’ultimo hanno dato il meglio di loro stessi, e anche io spero di essere all’altezza con il mio racconto, che senza pretese vuol ricordare un grande amico, delle ore liete passate insieme, e lodare chi disinteressatamente dona del suo tempo per gli altri. Spero sempre di avere la giusta ispirazione, con la paura che stavolta non arrivi, non voglio scrivere cose banali e scontate, magari in maniera affrettata. E' difficile ogni anno scrivere di una serata di cui si è detto già tanto. Penso un attimo, chiudo gli occhi, e nella mia mente torno all’inizio degli anni 90, nel 93 precisamente. Io con un gruppo di amici, a metà fra oratorio e cicloamatori organizzammo un giro dell’Olanda in bicicletta. Che bello, che paesaggi che esperienza. Pensate che l’anno prima abbaiamo fatto il giro dell’Austria. Erano bei tempi, ero giovane e queste imprese erano all’ordine del giorno. In Austria tutto filò liscio, solita formula, 150 chilometri al giorno, pernottamento rigorosamente in ostelli della gioventù, serate allegre e poi a nanna, che domani si pedala! In Olanda cominciò un po’ diversamente, partenza da Amsterdam e alla prima tappa……..ci hanno fregato subito due bici……….insomma, poi dicono degli Italiani! Comunque ricordo con tanto affetto quel viaggio, Amsterdam, la Venezia del nord, ma tutta l’Olanda, anche quella meno conosciuta, quella rurale, fino su in cima fino alla grande diga  Afsluitdijk. Ebbene, quest’anno il Presidente mi ha riportato quassù, in mezzo ai miei ricordi di tanti anni fa. Arrivo allo stadio e con grande gioia noto che gli spalti sono gremiti. Sono venuti praticamente tutti. Nelle serate importanti, come questa, il popolo del LDM si raduna  per ricordare IL PAOLINO e passare un po’ di tempo insieme, il calcio è un dettaglio. Corriamo tutto l’anno dietro a qualcosa o a qualcuno, e solo in queste occasioni ci rilassiamo un attimo e pensiamo come è bello stare insieme agli amici, anche se solo per qualche ora. La novità di quest’anno sono le fotografie vintage di Paolini e del Luigino in viaggi esotici e i bellissimi striscioni con l’immagine del Paolino con la maglia della Nazionale. A vederlo li sembra quasi impossibile pensare non ci sia più, sembra di poterlo vedere arrivare da dietro l’angolo da un momento all’altro con la sua tipica camminata. Ma non è così, un attimo di malinconia, poi penso che dove è sta bene, e ci guarda da lassù. La prima partita è già iniziata, saluto tutti gli amici compresi quelli in borghese come me, che non giocheranno, vedo Luca MDF, Il pubblico ufficiale Mattolini, Umberto fa capolino, saluto Mario ex omino rosso, Calogero è già negli Abruzzi in vacanza! Mi accomodo dietro la porta, saluto Simone Trianti e il Vismara.  In campo ci sono il Twente e il blasonatissimo Ajax, che gioca in casa. Roberto, bravo e ordinato portiere è tra i pali, in difesa i due evergreen Osvaldo e Aldo (per la serie quando il gioco si fa duro…..) Bollina e lucaRanca sulle fasce, qualità, quantità e anche prezzo, come in una famosa pubblicità, centrocampo sontuoso costituito dai Califfi LucaGalassia, Pier, Claudio e davanti il mitico Mondragon, niente da dire, gran bela squadra. L’Ajax risponde con Luigi il Presidentissimo………con un’improbabile maglia verde acido……..non doveva giocare povero, ma si immola perché c’è stata una defezione dell’ultimo minuto. In difesa Antonio il fortissimo e il forte Vincenzo….più veloce di Roberto Carlos…….il cantante! Ottimo centrocampo composto da Andrea Invernizzi, il bravo Alex e l’amico Javier (un tocco di Sudamerica) sulle fasce il mio caro amico Vito Car e Gabriele, Marco Ometti di punta. Avete letto bene, nove giocatori. Quest’anno è prevista anche la riserva, con cambi tipo basket, ogni 5 minuti. La partita è molto bella e avvincente. Molto equilibrata. Passa in vantaggio l’Ajax con Alex, e poi si difende. Il Twente fa la partita e onestamente gioca meglio. Vedo un bellissimo goal di Mondragon (Pavesi incolpevole) un altro di Claudio (Pavesi ancora incolpevole). Il Twente adesso prede il largo, Pier sale in cattedra e infila all’incrocio per ben 2 volte il povero Luigi….allibito. Un goal del tenace Alex l’ultimo ad arrendersi e due del bravo Ometti rendono la sconfitta meno amara, e con un altro goal di Pier, onestamente di un altro pianeta (confrontate le fotografie dell’anno scorso e vedete come è dimagrito!) fissano il risultato sul finale 5 a 4. Beh, se il buon giorno si vede dal mattino. Scendono ora in campo le altre due semifinaliste. PSV contro Feyenoord, due signore squadre. Allora analizziamo il PSV, che avrebbe dovuto essere la mia squadra, Sandro tra i pali, una sicurezza, difesa ermetica con il mio amico Franco e il primo dei principini Spelta, Cristian, Busna e Matto II sulle fasce, centrocampo da mille e una notte…Omar, Simone e Lorenzo…….no dico io dovevo giocare con loro….mannaggia alla cervicale! Il bravo e caro Andrea Galassia di punta, nulla da dire un’ottima squadra. Risponde, o cerca di rispondere il Feyenoord con Tiberio tra i pali (tuo figlio ha molta fiducia in te…) in difesa  il rombante Giovanni e il caro Giulio, che gioca in casa. Sulle fasce il mio carissimo amico Marchino, sempre al posto giusto e mai sopra le righe, e Spruzzo che mi accoglie al mio arrivo seduto in posa sul muretto degli spogliatoi, abbronzato con camicia bianca aperta stile George Clooney, a centrocampo l’ottimo Benussi, il secondo principino Spelta, Manuel e il recente Best Player, l’amico Zizou. Completa lo schieramento MarcoVer di punta. Nonostante l’esplosiva fisicità di Manuel e di Benussi, e l’esperienza e il carisma di Marchino, il PSV è obiettivamente più forte, una sciabolata di esterno destro di Lorenzo mette Andrea Galassia davanti alla porta, uno a zero. Questo è stato il gesto tecnico più bello del torneo. Ma da Lorenzo questo te lo aspetti, Paolino da lassù avrà gradito, lui era un altro da cui ti aspettavi un colpo così! Segnano anche Busna e Lorenzo, finisce 3 a o. Finale a sorpresa con due giocatori che scoprono una maglietta nera con la scritta “dissidente” (Benussi e Manuel), mi hanno riportato alle Olimpiadi del Messico 1968,  il messaggio è diretto inequivocabilmente al Presidente…….che guarda e sorride……ne ha viste e superate tante, non saranno certo quei due a impensierirlo! Ci avviciniamo alla finale, finale di lusso PSV contro TWENTE, niente da dire chi merita la finale è il più forte. La partita è bella e tirata, vedo Sandro fare due miracoli su staffilate di Pier. Poi segna Busna e l’immagine più bella della serata è vedere suo figlio, un angioletto biondo che dalla panchina corre in campo e abbraccia il suo papa! Che emozione, così dovrebbe essere il calcio. Sembra finita così, ci si avvia verso la fine con due piccole polemiche, circoscritte di Claudio e Giovanni (recidivi) quando arriva il pareggio di Lucaranca  sul fil di lana. Giusto epilogo, i calci di rigore. Arrivano i primi coretti di scherno verso Simone……Tutti segnano (anche Cristian….ho il filmato che lo prova……) quando arriva il primo errore di un frettoloso Mondragon (mi ha confessato che pensava già al salame….) Errore fatale di Omar. Va l’esperto Bollina sul dichetto e io penso che è finita……e mi sbaglio, errore anche per lui.  e la coppa vola a Eindhoven, fine dei giochi-

Mentre i finalisti fanno la doccia, inizia l’ormai famoso terzo tempo, nato nel rugby ma fatto subito nostro . E’ il momento che preferisco. Quest’anno il Pres., Alex e lo staff si sono superati….ma è sempre così, non so dove potremo arrivare, ma è giusto non porsi mai dei limiti. Quest’anno fa meno freddo, siamo tutti seduti a chiacchierare fitto fitto, tante tante pacche sulle spalle, tante risate. E’ bello stare con le persone con cui  ti trovi bene, a cui vuoi bene. Il menù è fantastico, pasta fredda, bruschette eccezionali (con poco aglio….) e il re della serata il mitico salame! Sorpresa finale il dolce e lo spumante per i 19 (sic....) anni di Mattolini II. Arrivano dalle docce gli atleti e finalmente si svolge la premiazione…..con gli effetti speciali! Il tecnico dei fuochi Alex ha preparato una coreografia che se non da Champions….. è almeno da Uefa Champions League! In un tripudio di luci e fiammelle, sotto lo sguardo benevolo del Paolino dallo striscione  sullo sfondo, la figlia e la moglie del nostro amico premiano la squadra vincente e il migliore giocatore del torneo. E qui apro l’ennesima parentesi. Il Pubblico Ufficiale Mattolini, fresco di Presidente di Seggio, si aggira tra le tribune con urna e schede per la votazione. Vince Antonio il fortissimo…….e quando qualcuno gli ricorda che l’anno scorso ha vinto Calogero (che poi è stato pensionato) ………gli viene lo sguardo di Charles Bronson nella scena iniziale del film "c’era una volta il west"……….    Devo essere sincero, pensare che avrei potuto alzare la coppa al posto del Busna mi ha fatto un po’ male…al collo, ma è stato un momento. Finita la parte ufficiale, tutti si rituffano ai tavoli e si riprende la festa. Vedo Giovanni sempre con la bottiglia di vino in mano e Luca Ranca sempre con la bottiglia di birra in mano. Speriamo non ci siano pattuglie con alcol test in giro……va beh, le forze dell’ordine sono quasi tutte qui. E’ stata come sempre una serata meravigliosa, è una storia strana, ti aspetti tanto da questa serata e puntualmente ti arriva tanto, non rimani mai deluso. Voglio ringraziare tanto la moglie dell’amico Marchino, sempre brava e disponibile a far si che la serata riesca bene, insieme a altre signore e a un ragazzo di cui non conosco il nome. Ringrazio gli sponsor che sono intervenuti, e che ci aiutano a inventare sempre qualcosa di nuovo per stare insieme, gli arbitri, sempre bravi e preziosi,  il Carissimo amico Luigi, coadiuvato dall’ottimo Alex che organizzano tutto questo in ricordo di Paolino e per tutti noi, un bellissimo gruppo di amici. Mi è un po’ mancato il solito Spruzzo ruspante, che ci ha risparmiato il solito siparietto hard…….ma sono stato felice di avervi incontrato tutti, miei cari amici, un abbraccio forte dal vostro  capitano Guglielmo Stendardo I° da Napoli, l’anno prossimo spero di essere in campo con voi…………..speriamo bene, visto che l’ho detto anche l’anno scorso!

4 commenti:

THE CHIEF ha detto...

Come sempre è bello rivivere la serata nel tuo racconto, ma il prox anno, mese precedente di preparazione atletica, vitamine e in campo anche tu.
Grazie Stendy e grazie a tutti per la bella serata!
Alex

il Presidente ha detto...

Anche quest'anno quello che per tutti noi è considerato il momento clou della stagione ovvero la festa dell'LDM, ci ha regalato momenti di leggera spensieratezza e di allegria.
Vi confesso che nel dopo gara, osservando tutte quelle persone sedute attorno ad un tavolo a conversare amichevolmente ed a sorridere su tutto e su tutti, ho provato una grande soddisfazione.
L'immagine che però più di ogni altra mi ha commesso in questa bella serata, è quella già raccontata dal nostro bravissimo cronista ossia, la corsa del piccolo Busna ad abbracciarte il suo piccolo grande papà dopo l'importante gol segnato nella finale per il 1°posto.
Come sempre ci tengo a dire, quello che riusciamo a fare non è il frutto del lavoro di una sola persona. Per questo motivo, voglio ringraziare ancora una volta tutti voi, dissidenti compresi, per la vostra disponibilità e per la vostra partecipazione sotto ogni forma che sempre garantite.
Un ringraziamento speciale devo però spenderlo per l'Alessandro per il particolare impegno e per la preziosa collaborazione nell'organizzazione della serata.
Altro ringraziamento d'obbligo è rivolto a tutto lo staff di cucina e al Vismara che ci ha riservato e messo a dispozisione l'intera struttura.
Alla fine dei ringraziamenti il mio pensiero come penso quello di tutti noi che abbiamo avuto la fortuna di conoscerlo, va al nostro Paolino che oltre ad essere giustamente orgoglioso del suo Cristan e del suo Manuel sicuramente lo sarà anche un pò di tutti noi.
Con l'affetto di sempre.

Anonimo ha detto...

Bravo Stendy, come tè non scrive nessuno.

Anonimo ha detto...

Nel mio racconto della bellissima serata dedicata al nostro amico Paolino ho cercato di ringraziare tutte le persone che ogni anno si impegnano e ci mettono del loro perché tutto riesca bene. Da Alex, miniera inesauribile di idee e iniziative, tutte molto belle e originali, alla moglie del caro amico Marchino ed altre persone (di cui non conosco purtroppo i nomi) che compongono ormai da anni lo staff della parte cara ai più.........quella di quando "se magna", al Signor Ometti, ai bravi e competenti arbitri a tutti i nostri AMATISSIMI sponsor. Ma un pensiero speciale lo voglio dedicare a lui, alla persona che dà il nome alla nostra squadra di Amici. Il carissimo Luigi, il Pres. il Boss, ognuno lo chiami come vuole, comunque stiamo parlando di chi funge da "volano" per l'intero meccanismo, il Deus Ex Machina, il padrone del vapore, per me che ho la fortuna di "frequentarlo" anche per diverse ore tutti i giorni un grande amico. Vi dico questo con cognizione di causa, perché la personcina in questione al triplice fischi finale, tutto felice, con me vicino ha esclamato: "Bene, sono contento perché nessuno ha litigato...." questo è lo spirito che tanto mi piace, che ci ha portato fino qui, e che ci porterà ancora lontano, tante grazie Luigi, un abbraccio da Capita Guglielmo Stendardo I da Napoli