mercoledì 25 maggio 2016

5° MEMORIAL PAOLINO SPELTA


Lunedì 23 maggio 2016 

5° MEMORIAL PAOLINO SPELTA

L’inizio è come quello di tutti gli anni. So che qualcuno (sempre più pochi) aspetta il mio articolo….beh mi sopravvaluto un poco dai……diciamo che di solito riesco a scrivere qualcosa di carino, che di solito diversi apprezzano e mi fanno pure i complimenti. E’ un po’ un appuntamento fisso, che fa da contorno al nostro bellissimo torneo, al memorial di un nostro Amico, prematuramente scomparso, che ci manca ancora molto. E’ un momento per stare insieme, e alla fine far festa con birra salame e prelibatezze varie (quest’anno poi le nostre solite signore si sono veramente, se mai fosse possibile, superate!). Insomma, ci sono tutti i presupposti per la solita memorabile e gradevole serata, non piove (fa freddo ma non piove), io, Calloggero, Spruzzo, Zizou, Luca Ranca e Cristian non giochiamo…….Tiberio non c’è, Vincenzo è a Napoli, Il Vismara è sul pezzo, come pure il mitico fotografo Ufficiale il Sig. Ometti, presente!…….sembra la fotocopia degli anni passati………sembra tutto perfetto! Io ne approfitto per rileggermi gli articoli precedenti. Mi diverte sempre tanto rileggere tutte le pirlate che scrivo, e mi accorgo che a volte calco un  po’ la mano per strapparvi un sorriso, quantomeno ce la metto sempre tutta per farlo. Non torno neanche a casa e praticamente ancora in divisa timbro e mi precipito al nostro campetto. Sembra tutto in ordine, la partita è già iniziata, vedo Benussi insaccare con un bell’esterno. In campo neri e bianco verdi. Qualcuno è in sovrappeso. Oba è inguardabile in quella maglietta a righe orizzontali bianco verdi che sembra il budello del salame! Subito saluto Calloggero, Zizou e via via tutti quelli che incontro. Vedo Luigi fare una bella parata, poi prendere un golletto così così. Tutto procede come sempre. Finisce la prima partita, il Presidente in finale…..anche qui nessuna novità. Scendono in campo biancorossi e azzurri. Anche qui qualcuno in sovrappeso, righe dilatate a dismisura. Ci sono colleghi, amici, c’è pure il Mister che quest’anno ha salvato l’Ascoli in serie B. Arriva pure il mitico Dott. Pisoni mecenate Truccazzanese……….quest’anno dovrò inventarmi qualcosa di grosso per raccontare una storia divertente, sono in cerca di spunti, di novità a cui ispirarmi……ma niente tutto è identico agli altri anni. Ed ecco che invece, pochi in realtà, ma tre o quattro personaggini ci mettono lo zampino et voilà la frittata è fatta! Intendiamoci non è successo nulla di irreparabile. Però sono stati dei fatti, diciamo poco simpatici. In effetti il finale è tutto da censurare e non intendo ne raccontarlo ne dagli troppo peso perché in fondo non lo merita. Sono stato molto indeciso se scrivere, se non scrivere nulla, se fare finta di niente. Alla fine, poiché quello che pensavo l’ho detto ieri sera ai diretti interessati, ho deciso che non avrei scritto il solito racconto umoristico perché sicuramente non è il caso. Del risultato sul campo non parlo, perché anche se tutte le partite sono state belle ed equilibrate, il torneo è stato deciso ai rigori, questo non è mai stato il motivo principale del nostro trovarci, ma solo il mezzo per  trovarci, e quest’anno per quel che è successo, la cronaca non trova spazio in queste mie poche righe. La cosa che mi intristisce è che a perdere il lume della ragione (per pochi secondi in verità) sono stati gli uomini più forti e con grandi esperienze agonistiche……..evidentemente questo non basta, permettetemi questa considerazione. Quindi scrivo queste poche righe per ringraziare tanto chi ci mette tanto impegno e tanto lavoro per organizzare una serata speciale, che ormai è diventato un bell’impegno. Voglio ricordare a tutti, ma veramente tutti, che chi lavora tanto e offre il proprio tempo per iniziative come questa, lo deve fare disinteressatamente, senza farlo poi pesare agli altri, altrimenti è meglio non fare nulla. Premetto non mi voglio ergere a giudice, e non voglio fare la morale a nessuno. Però il nostro gruppo ha preso una piega un po’ così,...........diciamo  strana. Non è normale che per le ultime partite (fonte whattsapp) ci siano discordanze circa il rusultato…….dai non è normale uscire dal campo senza conoscer il risultato. Hanno vinto tutti…….no non è normale. Forse è l’occasione per fare un passo indietro. Ma tutti quanti però. Io mi ricordo lo spirito che pervadeva una volta gli spogliatoi, gli umori. Primo non farsi male. Poi i normali sfottò e …….infine, il momento più gradito, quello del salame! Non ho mai visto gente lamentarsi così platealmente, girarsi indietro e offendere l’arbitro. Questo no, non va bene. Prima di vincere, bisogna saper perdere, bisogna saper perdere e rispettare gli avversari, e accettare il risultato e anche le decisioni dell’arbitro, anche se sono sbagliate. Bastava uno “scusi” con una bella stretta di mano, ora parleremmo di una storia diversa. Comunque basta così, sono sicuro che il prossimo anno, ma già dalla prossima partita tutto si sistemerà, basta uno sguardo e tra amici e persone intelligenti tutto sarà chiarito e superato. In alternativa caro Luigi convoca me, Callogero, Tiberio, Cristian, Zizou Luca Ranca ed altri, che saremo anche meno forti di chi ha giocato, ma non ti daremo certi grattacapi……..pur costandoti di più in salami!

Chiudo il mio intervento/sfogo, dicendo ad Alex di non arrabbiarsi così, non ne vale la pena. Alle nostre Signore, quest’anno il menù era eccezionale,in fantasia e qualità, dolce superlativo. Al Signor arbitro, tutta la mia solidarietà, Lei non ha sbagliato nulla, spero che l’anno prossimo Lei trovi il tempo di venire a trovarci, come ospite d’onore. Le tre partite saranno arbitrate da quei tre “spiritosoni” che potremo insieme giudicare e commentare, in maniera serena ed elegante naturalmente. Una menzione speciale per Giovanno che di solito è il più fumantino ed invece si è dimostrato uno dei più seri ed ha fatto pure il, pompiere. Saluto chi non vedevo da tanto e ho rivisto con immenso piacere, come il caro Luca MDF, il caro Aldo, Franco, Nino, Antonio il Fortissimo, Lorenzo, Sandro, Nico e il mio carissimo amico Marchino, che ha la fortuna di incrociare in campo il proprio figlio e voglio chiudere con un pensiero al mio caro amico/collega Luigi, che sia per tutti noi da esempio.

La settimana scorsa ha iniziato a organizzare e andare a comprare i mitici salami da Turlì Vimercat! Tutto senza farlo pesare a nessuno. L’ho visto subire un goal senza arrabbiarsi. L’ho visto perdere il torneo, e abbracciare l’avversario. L’ho visto gestire con intelligenza e serenità, una situazione un po’ tesa, e alla fine accontentare tutti. Il tutto nella massima umiltà. Grazie Luigi, dai ragazzi, impariamo qualcosa tutti, e vedrete che l’anno prossimo, vi scriverò un racconto spassosissimo!

Un abbraccio a tutti, ma proprio tutti dal vostro ex Capitano, ora solo Agente Scelto Guglielmo Stendardo I° da Napoli!

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