lunedì 15 gennaio 2018

Lunedì 8 gennaio 2018 - NAZIONALE LDM 5 – AMICI DI ALEX 2- MENTRE MOURINHO E CONTE LITIGANO, PAVESI VINCE!

E’ ormai stucchevole ed arcinota  la polemica tra due dei migliori allenatori del mondo, che gli stessi continuamente alimentano. Il tutto senza esclusione di colpi……anche bassi, che poi vengono ingigantiti e sono “il pane”  per noi tifosi. In questa settimana di pausa del grande calcio i giornalisti hanno avuto qualcosa da scrivere sulle pagine dei tabloid sportivi che se fosse per lo scarno mercato invernale, che una volta si chiamava “di riparazione”  sarebbero rimaste desolatamente vuote. Mi scuso già sin dall’inizio per il ritardo nell’uscita dell’articolo, ma purtroppo impegni lavorativi e soprattutto familiari mi hanno completamente assorbito in questi giorni. Ma torniamo a noi. Mentre qualcuno nella terra di Albione ha fiato da spendere inutilmente e fa la cicala, qualcuno qui in Italia fa la formichina e mette fieno prezioso in cascina. Sto parlando proprio di lui, del nostro amato e insuperabile Presidente Pavesi, che per una volta ci mostra il suo enorme talento da Selezionatore della nazionale del Pianeta LDM.
Andiamo con ordine. Il mio carissimo amico Pavesi, nonché vicino di scrivania, mi invita ad assistere alla prossima partita della Nazionale, giusto per passare una serata diversa tra amici. Come passa il tempo, una volta per passare il tempo e una serata diversa mi invitava al night club, dove mi presentava certe “ballerine” Cecoslovacche…………ma va bè, purtroppo negli anni si cambia………. comunque dicevo mi invita, ed io naturalmente accetto.

Mi presento alla Bombonera di Liscate con un po’ di ritardo, e temendo il rimbrotto del Presidente, che su queste cose è maniacale, pretende serietà, puntualità, insomma professionalità, allungo un poco il passo, per accorgermi subito che nulla è cambiato. L’inizio delle partite del LDM e anche della sua Nazionale è sempre un po’ elastico, e gli atleti stanno ancora svolgendo le canoniche operazioni di riscaldamento. Il presidente mi accoglie con un sorriso benevolo e mi invita a raggiungerlo in panchina…….si stasera sarò il suo secondo! Passati i cinque secondi di emozione in cui le gambe tremano un pochino, prendo posto nell’area tecnica e dò la prima occhiata agli atleti in campo. Il buon Pavesi ha fatto di necessità virtù, e in questo momento in cui purtroppo di nuovi talenti nel LDM se ne vedono pochi all’orizzonte, si è affidato al collaudato blocco di Senatori, una sorta di meglio gioventù……insomma quel che passa il convento! In porta il nostro Totem, Sandro, di cui non posso che parlare bene……un giorno vi spiegherò perché!. Difesa affidata al grintoso Rosario e al costante Emilio. Il centrocampo con Marchino, Simone, Manuel e Andrea Invernizzi, Omar e Pier di Punta, con uno fuori a turno per cambio volante. Gli avversari sembrano tosti, sono abituati a giocare insieme e si intravedono buone individualità. Rinforzano i ranghi anche i  “nostri” Alex, Luca e scopro solo ora leggendo le convocazioni del Pave, Stephan…..che non me ne voglia ma non conosco bene.

Comunque pronti via, e subito ho l’impressione che l’avversario ci sia superiore. Soffriamo, non riusciamo a tenere su la palla, il fraseggio è balbettante……..insomma i presagi non sono positivi. Loro sono un’ottima squadra, quadrati, anche un po’ spigolosi, ma si vede che giocano insieme, si trovano a menadito. Cerco lo sguardo del Presidente, e lo incrocio. Il vento gli scompiglia i capelli ma negli occhi vedo un lieve bagliore. E’ preoccupato ma non rassegnato. Non ha paura. Quella vecchia volpe del Luigi ha sicuramente qualche risorsa nascosta, che da buon giocatore non fa vedere. Io pessimista per natura sprofondo nei ricordi passati e mi sembra di assistere a quelle partite di serie A degli anni 70/80 tra Avellino, Ascoli, Pisa e compagnia bella, quelle di fine stagione, dove il pari andava bene a tutti e dove non c’era speranza di vedere una giocata decente o un gesto tecnico degno di nota……… In effetti anche nella precedente partita mi ero lamentato del livello tecnico/atletico della nostra nazionale. Dico anche livello atletico, perché purtroppo anche i giocatori dotati di tecnica sono un po’ su di età e peccano quindi in tenuta fisica. Ah come rimpiango le serpentine di Nino e i tocchi felpati di Zizou…….di qualche anno fà! Poi piccolo inciso condiviso anche dal Mister. Il Pier è un grande giocatore, che paradossalmente segnava di più quando pesava di più………misteri del calcio, e non me ne vorrà se dico che il Paolino, (non quello giovane che queste partite le avrebbe vinte da solo), quello degli ultimi anni, diversi palloni li avrebbe messi in porta anche nel primo tempo! Ma penso che essere paragonati a quello che è stato probabilmente il giocatore più forte con il quale io abbia avuto la fortuna di giocare sia un onore per tutti.
Ma intanto la partita continua e inevitabilmente gli avversari passano in vantaggio. Noi giochiamo male. In difesa balliamo, centrocampo evanescente, senza idee e incapace di dettare gioco. Pier davanti isolato, non gli arriva un pallone. Poi, un lampo nel buio e pareggio di Omar. Proprio quando ero pronto a recitare il de profundis, ecco che arriviamo al pareggio. Sarà un episodio isolato? L’intervallo ci toglie questo dilemma e ci troviamo tutti in panchina. E qui, ecco il coup de theatre, la svolta della partita. Il Pave, con poche parole, misurate, senza mai essere eccessivo, cala l’asso. Due semplici ritocchi. Manuel in difesa, Andrea Invernizzi un passo avanti ed il gioco è fatto. All’inizio gli avversari trovano il vantaggio, ma la squadra non si disunisce, sà che il suo timoniere ha la rotta giusta, e li condurrà felicemente in porto. Adesso è tutta un’altra musica. La difesa è solida come un bunker, il centrocampo finalmente fraseggia, sulle fasce Marchino e Omar sono la spina nel fianco degli avversari e finalmente a Pier arrivano palloni decenti. Il due pari, il tre a due, il quattro a due il successivo cinque a due, che sarà anche il risultato finale sono solo la logica conseguenza di quello che si è visto sul rettangolo di gioco. Andrea, Omar, Pier e ancora Pier, che a tempo quasi scaduto sbaglia un rigore, calciandolo sul palo sono i protagonisti di un secondo tempo esemplare, giocato al 110% che non ha lasciato scampo ai pur validi avversari. Capisci che il valore degli avversari è alto quando si rendono conto che perderanno ma non ci stanno a subire una goleada. Il loro Capitano Alex (che è anche nostro) a un certo punto ha chiamato a raccolta la squadra per evitare figuracce. Bella partita, ottima vittoria……grandissimo Pavesi!

NAZIONALE
SANDRO 6,5. Incolpevole sui goal, stasera fortunatamente non serve il miracolo e lui se la cava, anche con un po’ di mestiere quando rimane immobile sul tiro che colpisce il palo interno e attraversa tutta la porta!;

ROSARIO 6,5. Solita partita gagliarda, stasera ha fatto tanta legna!;
EMILIO, 6,5. Arcigno e preciso, perno della difesa;

MANUEL 7. Spaesato a centrocampo, sontuoso in difesa, dove fa la differenza. Fisico da culturista!;
SIMONE 6,5. Io mi aspetto sempre tanto da lui. A volte si incaponisce un po’ nel dribbling e prova tiri impossibili. Certo una cosa era giocare con a fianco Mario l’omino rosso…..comunque rimane sempre tanta roba!;

MARCHINO. 6,5. Bravo come sempre. Ottimo cursore di fascia, si disimpegna dietro e davanti. Uno dei “fedelissimi” del Presidente. Visto il ritardo nell’uscita del mio commento ne approfitto per fargli gli auguri di buon compleanno! Classe di ferro!
ANDREA INVERNIZZI 7. Andrea come il cugino Simone è uno di quelli da cui mi aspetto di più.  Giocatore molto dotato, ma che sembra incompiuto. Stasera l’ottimo Pavesi lo inquadra, lo fa giocare dieci metri più avanti e vince la partita. Lui ha dribbling, velocità fantasia, ogni tanto qualche pausa……….speriamo sempre giochi come stasera!

OMAR 7,5. Secondo me Best Player della serata. Arriva con il ricciolo ribelle e la barba icolta da surfer Australiano. Infradito ai piedi e asciugamano sulla spalla. Questo è il suo approccio alla partita. Poi il Pave lo sposta avanti, lui si mette le scarpette e inizia a giocare a calcio. E lo fa bene.
PIER 7. Lui è un ex pro, e si vede. Con quella cattiveria agonistica che solo i veri giocatori hanno, come quella di non lasciare a nessuno un rigore a tempo praticamente scaduto dopo aver già segnato una doppietta! Appena arriva il pallone giusto lui lo deposita in rete. Bravo

 ALLENATORE PAVESI 15. Con due mosse trasforma l’Avellino di Juary nel Real Madridi Di CR7. Re Mida!

AGLI AVVERSARI (se mai qualcuno di loro leggesse l’articolo) 7 a Alex perno insostituibile e cerniera tra difesa e centrocampo. 6,5 a LUCA MDF, hai giocato bene, ti ho visto però un po’ fermo, non vorrei che dopo l’intervento al ginocchio tu non ti fidi più di certi movimenti. Mi ricordi Gigi Lentini dopo l’incidente. E’ questione di testa, spero di vederti ancora dominate come una volta, perché i tuoi goal li segni sempre comunque.

Ciao a tutti ragazzi, un saluto a tutti dal vostro Capitano Guglielmo Stendardo I° da Napoli, ne approfitto per abbracciarvi tutti, ed augurarvi un felice e sereno nuovo anno 2018, cosa che non ho potuto fare nella serata della cena di Natale per motivi famigliari. Spero comunque di incontrarvi presto sul campo di calcio, anche come semplici spettatori. Buona giornata a tutti.

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