martedì 6 giugno 2017

LUNEDI 05.06.2017 TORNEO QUADRANGOLARE DEL LDM – 6 MEMORIAL PALINO SPELTA.

Sono qui sul divano in una bella giornata di primavera inoltrata, ventilata e per niente calda. L’acquazzone di ieri sera ha rinfrescato un po’ questo mese di giugno che è partito con l’acceleratore delle temperature pigiato a fondo. Oggi mi godo la giornata di riposo infrasettimanale in compagnia del mio fedele compagno di merende, nel vero senso della parola, il mio cagnetto, presenza discreta ma rassicurante che sonnecchia annoiato sul pavimento, sognando sicuramente qualcosa da sgranocchiare.  Ieri sera ho promesso all’amico Luigi che avrei scritto due righe, giusto per suggellare una meravigliosa serata passata in compagnia. Mi metto davanti al pc portatile e mi accorgo solo ora che il primo quadrangolare è stato giocato nell’ormai lontano 2011. Purtroppo l’unico con Paolino. Dal 2012, e con questo sono già 6, si è trasformato nel Memorial Paolino Spelta, a lui dedicato. Sono tanti 6 anni. Ieri sera parlavo con suo figlio Cristian e lo ricordavamo. Mi sembra ieri quando ho giocato insieme a lui in quel 2011. La prima partita, quella delle 18,30, con il sole radente negli occhi, io non vedevo nulla e mi lamentavo. Anche lui non vedeva nulla, ma giocava. Giocava e segnava. Perché lui era veramente forte e giocava a occhi chiusi. Non era giovanissimo, calcisticamente parlando, ma se stavi con lui probabilmente vincevi. Lui al pallone dava del tu. Era sempre determinante, e non me ne vogliano i vari Pier o Simone, quelli che oggi fanno la differenza, ma lui era una spanna superiore……..non ho avuto la fortuna di vederlo in piena attività agonistica, mi sono dovuto accontentare della testimonianza del Cantunì de Trucasan che mi dice sempre: “Al Paulì l’era furtisim!” Ok, fatto un giusto omaggio a un nostro carissimo amico che ci ha lasciato troppo presto, cerco di descrivere, per fissarla per sempre, una serata che è stata molto, e sottolineo molto piacevole, dopo il burrascoso epilogo dello scorso anno. Il merito e del nostro carissimo Luigi, un amico, che ho la fortuna di frequentare quotidianamente, che ieri sera ha condotto in porto una serata meravigliosa, con la solita classe e carisma di cui è dotato. Mi dispiace tanto che quest’anno abbia dovuto fare ancora di più, per l’assottigliarsi dello staff, ma coadiuvato dall’ottimo Mattolini, in odore di dirigenza, e dal rodatissimo staff femminile che ci sopporta e ci vizia con manicaretti veramente prelibati, degni dei migliori ristoranti della zona (la moglie dell’amico Marchino, Giovanna Connie e la ragazza giovane di cui purtroppo i sfugge il nome) ha dato ancora una volta, se mai ce ne fosse la necessità, la dimostrazione che l’anima del LDM è sempre lui e soltanto lui! A proposito, non si sente più la parola dissidenti……… Bah, comunque andiamo con ordine. Quest’anno il Luigi ci ha portato tutti oltre la ex cortina di ferro, dove probabilmente lui e l’amico Paolino hanno folleggiato, lasciando un ricordo indelebile nei cuori giovani di Rumene, Polacche, Russe e Ukraine! Già prima della perestroika il nostro Luigi folleggiava nell’est europa, allora sconosciuto e misterioso.  Vi sono leggende che narrano di notti folli nei locali notturni del lago Balaton! Comunque per rinverdire i fasti di anni ormai lontani, il Luigi sceglie quest’anno nomi di squadre russe. La prima partita vede di fronte il Rubin Kazan e il glorioso CSKA Mosca. Partite che negli anni 70 e 80 erano di cartello nell’ex Unione Sovietica! Io complice il secondo turno arrivo a partita iniziata, ma subito mi rendo conto che le squadre sono molto equilibrate e la partita è molto bella e si deciderà sul filo di lana. Nel Rubin ci sono l’ottimo Daniele tra i pali, l’inossidabile Osvaldo, inarrivabile quando c’è da mettersi con le gambe sotto al tavolo, e il dinamico e simpaticissimo Giovanni, il bravo Giovanni Vigile, Javier con il suo estro tutto sudamericano, il fortissimo Claudio, forse il giocatore più talentuoso che con qualche chiletto di meno…….., altro talento l’amico Lorenzo e Alessandro. Gran bella squadra. Risponde il CSKA con Sandrone in porta, una garanzia, Alberto, il monumentale Antonio il fortissimo, il caro amico instancabile Marchino, l’esplosivo Lucagalassia,  il punto fermo Marco Vigile, molto ma molto bravo, uno dei giocatori più determinanti del lotto, e l’amico Vito, bomber di razza. Direi che lo spettacolo è assicurato! Tra un goal e l’altro, tra un contrasto e un salvataggio, saluto chi deve ancora giocare e i tanti amici che come me sono venuti per guardare e soprattutto per mangiare! Apprendo che forse per la prima volta non ci sarà uno spelta in campo……gli anni passano per tutti e siamo di fronte a un netto calo degli Invernizzi…..fenomeno preoccupante! Scherzo, tra infortuni e impegni vari il plotone si è un po’ sflialato…..ma in campo siamo praticamente tutti di noi, sarà una bellissima sfida! La partita è tirata e avvincente, saluto l’elegante amico Zizou, anche lui fermo ai box. Chiacchiero un po’ con Cristian, poi arriva Manuel, in nuova veste di arbitro,  rivedo il Vismara, scherzo con Luigi e Mattolini, impegnatissimi a curare anche i piccoli dettagli. Intanto dalla zona cucina arriva un inequivocabile profumo di salamelle che mettono a dura prova quelli come me che hanno pranzato alle 12 e sono abituati a cenare alle 19…….che fame! Il Presidente si prodiga nel darmi i marcatori e i parziali dell’incontro che io regolarmente perdo…….non è vero, la partita è molto bella ma il risultato solo un dettaglio. E’ talmente equilibrata con il Rubin che ha la meglio solo dopo i calci di rigore. Arriva il momento della seconda gara dove lo Zenith di San Pietroburgo che con un indiavolato Gabriele tra i pali, Fabio, il mitico Franco (mezzo punto in più solo perché è il mio Dottore, oltre i meriti sportivi!) Mauro, uno straordinario e in formissima Nino, il Professionista Cesare, Emiliano e  l’emulo di Holly e Benj Ometti con quei tiri in acrobazia da catapulta umana, spaventerebbe qualsiasi avversario. Di fronte c’è il Rostov, squadra coriacea con Vittorio in porta, Rosario capitano al centro della difesa, higlander Aldo, che per una sera ha sradicato il chiodo dove ha appeso gli scarpini, il carissimo Bollina, Ranca** (vedi nota finale) e poi il trio delle meraviglie, Simone, Luca MDF e Andrea, forse troppo forti per giocare tutti insieme,  fanno capire a tutti che non sarà una serata normale. Anche questa partita è bella e appassionante, quando sembra che il Rubin prenda il largo, lo Zenith torna sotto. Intanto si scatena un piccolo diluvio che scuote gli impavidi in campo e costringe tutti gli altri al riparo della tettoia del nostro meraviglioso impianto sportivo, la Mitica Bombonera di Liscate! Nulla è scontato ma alla fine i gialli capitanati da Rosario hanno la meglio, con un paio di goal di scarto battono i blu di San Pietroburgo a cui concedono l’onore delle armi. Anche la finale è molto bella, ma forse la pausa ha tolto un po’ di concentrazione a Lorenzo e soci, e il Rostov dilaga, risultato finale un secco 5 a 0! Breve premiazione, e poi tutti di corsa sotto la doccia mentre, nella zona ristoro ormai gli astanti premono contro la zona transennata, dove li aspetta ogni ben di Dio. Lo staff è irremovibile, per iniziare ci vuole l’ok di Luigi, questa è la risposta che ormai come una litania si sentono dare i più sfegatati ed affamati! Luigi arriva e con un benevolo sorriso di approvazione scatena l’inferno! Quest’anno il menù è stratosferico. Patatine, stuzzichini, bruschette, riso freddo, pasta fredda (divina) panini con la salamella, panini wurstel crauti e senape, un tiramisù da urlo e……….40 litri di birra! E io dovrei pure essere a dieta………no ragazzi adesso capite perché ho dimenticato i marcatori e ometto la cronaca delle partite! Adesso siamo tutti seduti a mangiar, a bere a scherzare e a divertirci, questo è il vero spirito di una squadra di amici, il mezzo per ricordare uno di noi, con il pretesto del calcio, per stare insieme e passare una serata in allegria. Bravo Luigi, sei riuscito a riportare il vero spirito del LDM, di tornare un po’ alle origini, dopo gli spiacevoli fatti dell’anno scorso. Non ho sentito fischiare gli arbitri, se non per i finali di tempo. Non ho sentito una protesta, non ho sentito una frase, ma neppure una parola fuori luogo. Non avevo dubbi che ci saresti riuscito, ma ti dico ugualmente bravo Luigi, te lo sei meritato. Ho notato che della vecchia guardia, quelli che il Paolino Spelta lo conoscevano bene, in campo ne sono rimasti pochi. Purtroppo gli anni passano per tutti. Ma anche i nuovi, sono entrati bene nell’ambiente LDM, dove i valori umani e l’educazione valgono di più dei goal e dei valori sportivi. Ragazzi il Presidente è di un altro pianeta! Comunque brevissime note di cronaca, Simone votato meritatamente Best Player, Rosario come Sergio Ramos ha meritatamente alzato la coppa (Rosario, ammettilo, ci si diverte di più quando a vincere è la tua squadra) Osvaldo è risultato quello con maggior incremento tra la pesata prima e quella dopo la cena…….ammazza quanto magna! Unica nota stonata……alla luce dei recenti fatti di cronaca, per la nostra sicurezza, il presidente ha organizzato un dispiegamento di forze dell’ordine senza precedenti. Due Carabinieri e ben 5 agenti di Polizia Locale e 1 Ufficiale. Tutto questo perché lo stesso era stato informato dai Servizi Segreti che Luca Ranca **, di rientro dalla Siria, dava seri indizi di essersi arruolato nelle milizie del Califfato Nero, esibendo un look da foreign fighters. Fortunatamente dopo accurata perquisizione corporale e con costanti e solerti appostamenti durante la serata, il peggio è stato evitato. Per far fronte alla minaccia il Luigi ha però dato fondo a tutte le risorse invitando anche l’elite della Polizia Giudiziaria del Corpo di Polizia Locale con sede in Truccazzano. Ieri mescolati tra la folla ho notato il Cobra e il Detective (uso nomi in codice per non compromettere la copertura). Risultato, nessuna attentato ma per la prima volte le salamelle non sono avanzate! Viva Paolino, Viva Luigi e Viva tutti noi, il LDM tornato finalmente nella sua dimensione iniziale, semplice......direi pane e …….salamella!

Un saluto e un abbraccio a tutti dal vostro ex Capitano Guglielmo stendardo I° da Napoli.

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