INTER BATTE MILAN 7-4

Epica battaglia fra le due formazioni che vede trionfare il bel gioco ed il fairplay. Il fischio d'inizio dell'incontro di giuoco subisce un leggero ritardo a causa della momentanea assenza di Costinha, il quale nascosto dall'oscurità delle tenebre bagnava il terreno di giuoco per rendere la battaglia più aspra e maschia. Gara equilibrata che solo un invenzione del Presidente riesce a spezzare gli equilibri a favore dei rossoneri. Secca e pronta la risposta di Lorenzo che dalla distanza trafigge l'incolpevole Sandro. Il primo tempo termina sul risultato di 2-1 per i rossoneri grazie ad un rigore trasformato da quella vecchia volpe di Calogero. Portiere da una parte, palla dall'altra. Inizia il secondo tempo ed i rossoneri si portano sul risultato di 3-1 grazie ad un goal in mischia di Nicolò. I rossoneri cominciano a crederci e giocano con troppa sufficienza. Calogero comincia a ricordare a tutti che lui tiene 60 anni, una mogli dei figli e dei nipoti che l'aspettano a casa. E cosa non da poco, gli manca il suo Antonio. Intanto la partita conrtinua grazie ad un incursione centrale di Nino che superati due uomini in slalom, passa palla a Lorenzo che deve solo appoggiarla in rete. Cose da Calogero.Siamo sul risultato di 3-2. In campo il clima tra le due squadre è da amichevole di fine stagione o se preferite, da spot della Lavazza, quello in cui Bonolis in primis e tutti gli altri sono buoni e si ritrovano su una nuvoletta in paradiso. Lieve contrasto a centrocampo tra Nicolò ed il suo amico Spruzzo. Nicolò si ferma subito assumendosi immediatamente la responsabilità del fallo; ma l'amico Spruzzo per nessun motivo vuole la punizione a suo favore. Quindi recupera il pallone e richiamando il Benussi lo restituisce ricordandogli che il giuoco del calcio non è un giuoco da signorine. Benussi è comunque inamovibile e vuole a tutti i costi che gli avversari calcino la punizione. Nino si avvicina al pallone per battere la punizione. Ma in realtà, in questo clima di buonismo, a sua volta vuole restituire il pallone agli avversari e con una puntata calcia il pallone in direzione di Calogero. Calogero che non vuole essere da meno dei suoi amici, il pallone non lo vuole e quindi si sposta dalla traiettoria dello stesso. Il pallone intanto continua lentamente, ma molto lentamente, ad avvicinarsi all'area di rigore dei milanisti. Franco ed il Presidente che vedono arrivare il pallone, decidono che anche loro non vogliono essere da meno dei loro colleghi e si spostano anch'essi dalla traiettoria dello stesso. Sandro che è anche geometra, non vuole fare la parte del cattivo della serata, e quindi osserva e spinge con lo sguardo il pallone verso la propria rete. Finalmente 3-3. Tutti esultano, milanisti ed interisti. Spruzzo domanda a Bruno se gli vuole ancora bene, Giulio bacia Costinha e Calogero si rotola a terra nel fango dove Josef aveva appena scatarrato. Che bella compagnia che siamo!!!!La partita per tutti finisce quà. Non sò esattamente cosa sia successo poi. Negli spogliatoi mi hanno poi riferito che i neroazzurri hanno vinto 7-4. Best Payer Nino, autore di una tripletta. I nominativi degli autori degli altri goal verranno diffusi in altro momento. Un saluto a tutti dal vostro Presidente.