Aperti gli spogliatoi, un odore di olio canforato e di pomata
sgattaiola fuori dalla porta come un fantasma rimasto imprigionato per troppo
tempo.
Si rivedono con piacere gli assenti di lungo periodo (Alberto, Andrea e Franco) che si riuniscono alla zoccolo duro di quelli che non mollano mai. Le formazioni comunicate con largo anticipo sono già state digerite dai soliti criticoni; per cui non ci resta che dare il via ed iniziare la partita.
Si capisce sin da subito che per i neri non è serata. Palla persa in difesa dall’Osvaldo, Pier che s’invola solo verso Vittorio che compie il primo miracolo della serata deviando la palla in angolo. Altra indecisione collettiva della difesa e Vittorio è costretto questa volta ad atterrare il Pier al limite dell’area di rigore. Punizione e gol dello stesso Pier. La difesa dei neri è inguardabile, in continuo affanno regala occasioni su occasioni agli avversari che vanno in rete sei volte nel primo tempo. Spettacolare il primo gol di Stephan per i neri. Palla calciata da lontano che s’infila all’incrocio dei pali alla destra di Cristian. All’intervallo si và sul parziale di 6-2 per gli azzurri. Nella ripresa la gara è molto più equilibrata anche se alla fine, i gol di differenza tra le due squadra sarà sempre di più quattro per gli azzurri(9-5). La difesa dei neri si è compattata. Il gioco la fanno i neri, subendo però le ripartenze degli azzurri. I tre i legni colpiti dall’Alex nella ripresa, che fino all’ultimo sprona i suoi alla battaglia, sono comunque la dimostrazione della voglia di lottare per cambiare la storia di un libro già scritto. Stupendo anche l’ultimo gol degli azzurri di Zizou che dopo aver saltato 4/5 avversari come paletti, deposita con un leggero tocco il pallone alle spalle di Vittorio.
Si rivedono con piacere gli assenti di lungo periodo (Alberto, Andrea e Franco) che si riuniscono alla zoccolo duro di quelli che non mollano mai. Le formazioni comunicate con largo anticipo sono già state digerite dai soliti criticoni; per cui non ci resta che dare il via ed iniziare la partita.
Si capisce sin da subito che per i neri non è serata. Palla persa in difesa dall’Osvaldo, Pier che s’invola solo verso Vittorio che compie il primo miracolo della serata deviando la palla in angolo. Altra indecisione collettiva della difesa e Vittorio è costretto questa volta ad atterrare il Pier al limite dell’area di rigore. Punizione e gol dello stesso Pier. La difesa dei neri è inguardabile, in continuo affanno regala occasioni su occasioni agli avversari che vanno in rete sei volte nel primo tempo. Spettacolare il primo gol di Stephan per i neri. Palla calciata da lontano che s’infila all’incrocio dei pali alla destra di Cristian. All’intervallo si và sul parziale di 6-2 per gli azzurri. Nella ripresa la gara è molto più equilibrata anche se alla fine, i gol di differenza tra le due squadra sarà sempre di più quattro per gli azzurri(9-5). La difesa dei neri si è compattata. Il gioco la fanno i neri, subendo però le ripartenze degli azzurri. I tre i legni colpiti dall’Alex nella ripresa, che fino all’ultimo sprona i suoi alla battaglia, sono comunque la dimostrazione della voglia di lottare per cambiare la storia di un libro già scritto. Stupendo anche l’ultimo gol degli azzurri di Zizou che dopo aver saltato 4/5 avversari come paletti, deposita con un leggero tocco il pallone alle spalle di Vittorio.
Azzurri: Cristian 6,5;Franco 7;Alberto 7,5; Bollina 7; Cesare
7; Zizou 7; Pier 8; Andrea 7,5.
Neri: Vittorio 7-; Antonio 5-; Rosario 6-;Osvaldo 5+;Alex
6,5; Manuel 6; Nino 5,5; Stephan 7,
Reti: Pier 5,Andrea e
Stephan 2, Cesare, Zizou e Manuel 1.
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