venerdì 9 febbraio 2018

VERDI 5 - AZZURRI 4

Si accendono le luci allo stadio della Bombonera. Lentamente alla spicciolata li vedi arrivare. Nei loro borsoni, oltre gli scarpini, gli sciampo e la pancera, ci sono anche i sogni di una sera. Negli spogliatoi, l’odore dell’olio di canfora si diffonde rapidamente nell’ambiente, dove i giocatori più esperti cominciano a confrontarsi sul valore tecnico delle due squadre. Si chiudono gli spogliatoi. Breve sgambata sul terreno di gioco reso pesante dalle ultime piogge e foto di gruppo. Il loro sorriso è il premio partita più bello. Non ha valore!!! Finalmente s’inizia. Al posto di Cesare e Manuel, troviamo Gabriele e Mondragon che ringrazio per la loro disponibilità. Prima fase di gioco con un buon possesso palla dei verdi che però non trovano gli spunti giusti per far male agli avversari. Partita d’attesa invece per gli azzurri che si rendono pericolosi nelle ripartenze. Il primo gol della serata è una carezza del Ranca al suo Presidente. Come il pifferaio magico, con il suo suono incanta il Pave che con lo sguardo, senza opporre alcuna opposizione, segue con lo sguardo il suo pifferaio magico entrare in porta con il pallone(1-0). La squadra dei verdi sbanda. Nel giro di qualche minuto va sotto ancora di due gol con Alessandro e Lorenzo(3-0). Semaforo verde per gli azzurri che non trovano ostacoli nella loro corsa versa la porta avversaria. Dopo che per ben tre volte il legno della traversa salva il Pave ed i suoi compagni, quest’ultimi riescono ad accendere la fiammella della speranza con Nino(3-1). Si ferma Lucagala, un indurimento muscolare gli suggerisce non forzare. Scala in porta al posto di Gabriele che si posiziona basso sulla fascia destra. Pesantissima tegola che si abbatte sulla squadra degli azzurri che però, nonostante questa grave perdita in mezzo al campo, si porta comunque sul 4-1 con Alessandro. Con questo risultato si va al riposo. E’ difficile guardare negli occhi i tuoi compagni quando la prestazione della tua squadra è stata così deludente, difficile trovare coraggio e dare speranza. Ma noi, ieri sera ci siamo riusciti. Ci siamo compattati, abbiamo ridisegnato le geometrie in campo e siamo ripartiti dal meno tre. L’infortunio di Lucagala è stato determinante negli equilibri in campo e la sua squadra ne è rimasta penalizzata. Il secondo tempo è stato un vero assedio al fortino eretto dagli azzurri. Lucagala si dimostra bravissimo anche tra i pali della sua porta scongiurando alcune occasioni importanti dei verdi. Il gol però era nell’aria. La cattiveria di Nino nel realizzarlo, ha dato un segnale importante, uno squillo di tromba. La squadra non si era arresa!!!! Voleva provarci fino alla fine(4-2). Gli uomini dentro il forte si difendono con coraggio e con ardore. Ma i verdi, a testa bassa, realizzano con Vittorio il terzo gol (4-3). Piove sul bagnato per gli azzurri. Getta la spugna Lucagala che rientra negli spogliatoi. Con dignità e a testa alta, gli azzurri si apprestano a giocare con un uomo in meno, gli ultimi otto minuti di una gara dura e sofferta. Noi, sentiamo però il profumo della vittoria. Rischiamo qualcosa in contropiede con Mondragon, ma alla fine riusciamo a portare a casa tre punti che hanno dell’incredibile per come sono arrivati. Migliore in campo Lorenzo. Stile ed eleganza lo contraddistinguono sempre. Ed ora, tutti allo stadio a tifare i Leoni del Garda di Mister Cesare Becci. Forza Feralpisalò!!!!! Complimenti Cesare!!!!! Prossima nostra partita giovedì 15 alla Bombonera. Un abbraccio a tutti e l’augurio una buona giornata dal vostro Presidente.

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