FINAL FOUR DI COPPA DI LEGA LDM

Parata di campioni alla “Bombonera” di Liscate, 33 giocatori (presidente indisponibile) si ritrovano per un quadrangolare in una serata destinata a passare alla storia del calcio. Biglietti esauriti da mesi, questo però non ha impedito a molti tifosi di raggiungere Liscate senza biglietto, il capo della polizia liscatese si è detto comunque soddisfatto per l’ordine nelle strade presente prima dopo e durante la competizione. Veniamo ora alla cronaca delle partite:

1° semifinale

“Grigi” rossoneri – Bianco Blu 5 -3

Partenza razzo dei grigi che dopo 4 minuti si trovano in vantaggio di due gol, uno due micidiale di Simone Zanetti (abile a sfruttare un retropassaggio errato di Stendardo e scartare anche il fratello Benussi), e Paolo Gerd Muller con una grande incornata di testa. Anziché andare al tappetto I bianco-blu tirano fuori l’orgoglio e prima della fine del primo tempo accorciano le distanze con una punizione di Pandev. Nel secondo tempo uno due micidiale dei bianco blu che con una doppietta di Marco Bachini si portano sul 3-2, ma anziché dare il colpo di grazia agli avversari, quest’ultimi sbagliano almeno tre palle gol, (un po’ la stanchezza un po’ la bravura di Sandro Garella). I veterani Grigi rossoneri del calibro di Marchino Vice presidente Schicchi, Simone Zanetti, Luca Shalimov, Lorenzo Fiore e Christian Iceman non possono non approffitarne e con la loro esperienza vanno in gol prima con Paolino di Livio, (ottimi I suoi inserimenti sulla destra), ancora Zanetti e poi a tempo ormai scaduto fissano il punteggio sul 5-3. Da segnalare, l’ottima prestazione di Simone Zanetti (scontata) e la partita tutto cuore all’insegna del sacrificio del loro capitano vice presidente Marchino Schicchi.

2° semifinale

Nerazzurri – Rossoneri 1-6

Forse questa è stata la partita meno equilibrata, causata dell’infortunio capitato all’omino rosso della play station Mario Cremonesi. Il suo stiramento lascia la squadra con un uomo in meno per tutto il primo tempo e già sotto di 2-0 (gol di Luca Cavani dopo solo un minuto e raddoppio di Mondragon) Aldo Hysen e compagni hanno fatto quello che han potuto contro la corazzata rossonera formata da veterani del calibro di Gravesen e Costina, ma se poi in difesa hai anche Antonio il fortissimo ed in porta Kuku la pantera…………..(e chi passa più?) Il primo tempo si conclude comunque sul 3-1 con le altre reti di Clarence Joseph Seedorf (rossoneri) ed Antonio Lodi (nerazzurri). La ripresa è pura accademia I nerazzurri cercano di contenere il più possibile gli attacchi avversari, Icardi e Benussi (che nel frattempo aveva sostituito Mario) corrono, pressano, cercano di impostare la manovra alla disperata ricerca di un gol che avrebbe potuto riaprire la partita, ma stasera i rossoneri sono troppi forti e nel secondo tempo ne fanno altri tre, fissando il risultato sul 6-1. Da segnalare un gran bel gol fatto da Luca Cavani: pallonetto di destro di prima su lancio da 25 metri, con Stefano Mattolini in uscita (Bravo!..............o solo culo?)



Finale ¾

Bianco Blu – Nerazzurri 4-1

La partita dei delusi, come quando sei invitato a cena dal tuo capo ufficio: avresti voluto evitarla ma ci sei e la devi giocare!
Nerazzurri ancora privi di Mario e col morale bassissimo, Bianco Blu ancora scossi dalle 5 sberle prese dai “Grigi” rossoneri. In palio c’è però il temutissimo “cucchiaio di legno”, e nessuno se lo vuole portare a casa. Nei primi minuti le squadre si studiano, I Nerazzurri sfruttano la fascia destra con le incursioni del buon Nino il centrocampo con le avanzate di Antonio Lodi ed in attacco il peso e l’astuzia di Riccardo Cruz Casella. I bianco blu soffrono un pochino, ma Benussi è una sicurezza, Giulio e Stendardo a diffondere calma ai compagni di squadra, e qui nasce la mossa forse vincente: spostare il veterano Caloggero, alla 2999esima presenza in gare ufficiali dall’attacco al centrocampo e così grazie a due contropiedi micidiali orchestrati dal cobra della Sicilia, I bianco blu si portano sul due a zero con reti di Marco Bachini e Goran Pandev e chiudono il primo tempo.
Nella ripresa Riccardo Cruz Casella accorcia le distanze con un bel colpo di testa, ma dopo soli 5 minuti Vittorio Spruzzo, mette al sicuro il risultato con una bella girata di destro, nel finale un altro gol permette ai bianco blu di chiudere il match vittoriosi per 4-1. Troppo severo il risultato per I nerazzurri squadra tutto cuore, ma stasera non era proprio serata.



Finale ½

“Grigi” rossoneri – Rossoneri 7 – 8 (d.c.r.)

Altro ritmo altra atmosfera nella finalissima, nessuno spazio per le giocate di classe nessun tipo di numeri, solo puro agonismo: squadre cortissime, compagni che si aiutano l’uno con l’altro,e nessuno scambio di battute con l’avversario.
Il primo tempo si conclude 1 a 0 per I rossoneri, ma i mai domi “grigi” rossoneri acciuffano il pareggio ad inizio ripresa, Il ritmo è veramente alto,che però non porta a nessuna occasione da rete ne da una ne dall’altra parte, forse anche a causa della paura di perdere la finalissima.
Si va ai rigori: decisivo purtroppo l’errore di Paolino di Livio, (A segno tutti gli altri) che spiazza si Kuku la pantera, ma calcia fuori. Qualcuno polemizza sostenendo che il portiere si sia mosso prima, deconcentrando l’ottimo fluidificante liscatese made in Dhl, ma non importa alla fine forse è giusto così. Da segnalare le ottime prestazioni di Bruno Gravesen per I rossoneri e Simone Zanetti (Best Player del torneo) per I grigi rossoneri.

Pagella “solo” per il presidente:

Luigi il presidente: 10 e lode
Organizzazione ottima ed impeccabile, un grazie per l’ennesima bella serata che ci hai fatto passare!