martedì 31 marzo 2009

CLAMOROSO AL CIBALI! NERI 7 - GIALLI 4!!!!

"Siamo noi, siamo noi, i campioni dell'Italia siamo noi". Questo è il coro che accoglie il timido e spaesato cronista nello spogliatoio dei neri lunedi sera, Stendardo in mutande che fa roteare la maglietta....(che brutta immagine...) Paolino Spelta che tracanna Champagnes mentre chiede a Luca MDF l'indirizzo del suo tatuatore per rendere indelebile sulla sua pelle la data di questa incredibile vittoria, Sandro e Marchino che saltano sotto la doccia....(anche questa immagine non è bellissima...) Franco, Anonio Zizou e Bachini intonano a squarciagola coretti da stadio.....più che da stadio da caserma, sfottendo pesantemente gli avversari. Ma cosa è successo? Basta tornare poco indietro nel tempo. Alle ore 20.20 - 20.30, gli atleti.... beh dai sono generoso, gli atleti dunque raggiungono lo stadio.....beh, sono molto generoso, e appena presa visione delle formazioni, c'è uno scoramento generale per i neri, che guardando i gialli, gongolanti, pensano già all'ennesima sconfitta, condita da pioggia di reti al passivo. Qualcuno azzarda uno scarto minimo di 5 goal, ma il bravo Presidente, stasera in versione Arcangelo, incoraggia gli uni e mette in guardia gli altri. Che uomo, che classe, lui vede veramente lontano. La squadra gialla appare subito molto più forte, che il Pres. voglia finalmente far vincere Bruno? Non bastava Mondragon, pallone d'oro Sudamericano del 1999, Aldo, cresciuto nel vivaio del Milan, Osvaldo, a un passo dalla prima squadra dell'Inter, Lorenzo, una stagione in serie B nella Florentia Viola, Nino, una promozione in serie B con il Messina nel 1980, Bruno, uno scudetto con il Liverpool nel 1998, Spruzzo, dieci anni tra C2 e B con il Taranto e Shalimov, capocannoniere in Finlandia nel 1996.......ebbene a tale squadra il Presidentissimo oppone un pugno di valorosi, la cui unica "Bandiera" Paolino Spelta, ha visto dalla tribuna come riserva per l'Italia i mondiali di Germania del 1974, per il resto tanti volenterosi giocatori ma niente più! L'incontro appare subito impari, ma dalla palla al centro in poi.....è tutta un'altra musica! I neri si battono come leoni, uno, due e tre, il triplo vantaggio non è una nota stonata, sul campo i valori sono completamente sovvertiti. Paolo spelta fa sfoggio di una tecnica sopraffina, segna, fa assist, fa reparto a se. Un colpo di testa in tuffo a volo d'angelo, entusiasma il folto pubblico, se quella palla fosse entrata avremmo un nuovo logo sulle bustine delle figurine Panini! La partita si infiamma, ma il risultato non è mai in bilico. 3 a 1, poi subito 4 a 1, 5 a 1, 5 a 2, 6 a 2, 6 a 3, 6 a 4 e poi il definitivo 7 a 4! La porta dei neri è difesa egregiamente da Sandro, l'area si trasforma in Forte Apache.....ma i gialli non passano, pali traverse, salvataggi sulla linea, goal mangiati e i gialli non passano! E' un risultato epocale, se poi si considera il secondo tempo giocato in inferiorità numerica per l'infortunio di Marchino è un vero miracolo. Come dirà il Capitano Stendardo in un'affollata e euforica conferenza stampa a fine partita, "E' come se la Pievigina battesse il Real Madrid!" Mai più realistico paragone fu fatto! Sandro è stato attento e concentrato come una roccia, Stendardo e Franco hanno messo in pratica la mitica "Zona sporca" appresa in tanti anni passati alla Longobarda con Oronzo Canà, Luca ha giocato come un Gattuso con i piedi di Kakà, Zizou ha segnato un goal alla Pippo Inzaghi, Marchino sembrava lo Zanetti, Javer naturalmente, dei tempi migliori, Bachini sembrava il Bachini del pre-cocaina e Paolo Spelta ha semplicemente giocato da Paolo Spelta! Il segreto è stato giocar da squadra, aiutarsi e arrivare dove il compagno non arriva. I gialli forse sentivano già in tasca i tre punti, e con una tattica suicida, con Lorenzo sulla linea dei difensori, hanno incassato una clamarosa e cocente sconfitta. Mondragon ha avuto solo un paio di distrazioni, ma letali, Aldo si è sgretolato come un castello di sabbia di fronte a un Bachini strepitoso, Osvaldo ha ricordato il peggior Quaresma, Nino un pendolino su un binario morto, Bruno versione paracarro, Lorenzo un pesce fuor d'acqua, Vito el tanke (il carrarmato) ...ma senza benzina e Shalimov un predicatore nel deserto! Questo è quello che è successo ieri sera alla Bombonera di Liscate.....o meglio, questo è quello che io ho visto...o forse quello che vi voglio raccontare! Un abbraccio a tutti dal vostro Capitano Guglielmo Stendardo I° da Napoli. Ah....per il Presidente.......questa vittoria vale doppio!!!

6 commenti:

GRAVESEN ha detto...

CENTO DI QUESTE SCONFITTE,SE SERVONO AD RIAVERE UNO DEI NOSTRI CRONISTI DI PUNTAE NON SOLO MA ANCHE COME CALCIATORE,IL CAPITANO SEMBRAVA MALDINI DI 10 ANNI FA' UNO SPETTACOLO.IL PRESIDENTE HA RITENUTO OPPORTUNO DI METTERMI FUORI ROSA X 2 SETTIMANE,PER FAR SI CHE IL SOTTOSCRITTO NON PERDA PIU' PARTITE, BE NON GIOCANDO.D'ACCORDO CON LA SOCIETA' ANDRO'IN RITIRO A ROCCARASO DOVE VA' SPESSO CALLOGGERRO,NON SI SA' MAI HE TORNI IL GRAVESEN DI UN TEMPO,E NON UN PARACARRO.DICO AI MIEI COMPAGNI DELL'LDM DI PAZIENTARE UN PO'.RITORNERO'

Anonimo ha detto...

Ne siamo più che sicuri caro Bruno, comunque "paracarro" è detto con affetto, quando sei in forma sei uno dei centrocampisti, se non il centrocampista migliore del LDM! Un abbraccio, Capitan Stendardo

Calogero ha detto...

Bravo capitan Stendardo per la cronaca di questa epica partita.Un piccol appunto,(quando vedremo la clasifica). Dopo questa cronaca mi viene il sospetto che il presidente abbia aumentato gli stipendi ai cronisti.P:S: se non ci vedremo in questo periodo pasquale ,auguro a tutti gli uomini del Luigidreamman una felice Pasqua anche ai loro familiari.Un grande saluto a tutti da Calogero

gravesen ha detto...

caro capitano,lo so che lo dici in senso affettuoso, ma la veririta' e' la verita'.
ciao

Anonimo ha detto...

Fantastici i miei ragazzi.
Complimenti a tutti, in particolare ai neri che hanno vinto questa epica partita erigendo barricate a protezione alla porta di Sandro.
Complimenti doppi al nostro Capitano per la grazia con la quale racconta la storia di un gruppo di "ragazzi" che per una sera si aggrappano all'illusione di rimanere degli eterni Peter Pan.
P.S. Caro Capitano, qualche maligno invidioso sostiene che se tu giocassi a pallone come scrivi,sarebbe fantastico ma questa.....è un'altra storia.
Ricordo agli affezzionati della Nazzzionale, che questa sera si radunerà agli ordini dell'inossidabile Oronzo Canà per affrontare gli amici di Mario-Omino Rosso. Convocati:
Tiberio-Giulio-Cristian-Umberto-Manuel-Andrea-Nesta-Simone-Nicolò.
Risulato consigliato:LDM 4- Bar Colomba 3.
Un saluto ed un arrivederci dal vostro Presidente.

Anonimo ha detto...

Carissimo Presidente hai perfettamente ragione, ma cosa vuoi, non si può avere tutto dalla vita. Intanto sono molto felice di vedere che il blog è animato, la nostra storia continua e noi la mandiamo avanti, con il solito entusiasmo! Un abbraccio a tutti, in particolare al caro Bruno, che voglio rivedere presto più in forma che mai! Il Vostro Capitano Guglielmo Stendardo I° da Napoli