Lunedì 29 Novembre 2010

Lunedì 29 Novembre 2010
Dal vostro inviato sul campo

Gialli:1 Neri:5
Tiberio Sandro
Giulio Giovanni
Cristian Costinia
Marchino Manuel
Alex Nino
Antonio Spruzzo
Paolino Luca mdf
Mondragon Calogero

Come al solito formazioni sulle porte campo al limite dell’impraticabilità (lotta nel fango)
Formazioni un po’ così!!! Così!!!........
Inizia la partita
Neri che partono molto più convinti e decisi di fare risultato vista la loro formazione (vincenti)
Gialli un po’ rassegnati sull’andamento della serata (chiaroveggenti)
Infatti i neri dopo pochi minuti in gol con Nino (ritrovato)
Gialli alle prese con le posizioni in campo (dispersi),
però non mollano, nonostante i loro problemi di posizione riescono a pareggiare con Mondragon imbeccato da marchino in area tutto solo (centro tavola )
Finalmente i gialli riescono a risolvere parzialmente i loro problemi di posizione
(mosaico )
Calcio d’angolo per i gialli, sventato dai neri che in contropiede passano in vantaggio ancora con Nino che si beve Giulio in area (ubriaco)
Fine primo tempo
Secondo tempo:
Non cambia la musica anzi i Neri suonano il rock
I Gialli che suonano canzoni di chiesa (beati fra le nuvole)
Don Paolo che sgrida il chierichetto Cristian che non passa e tira e non c’entra mai la porta
Frate Antonio che cammina scalzo nel fango
Santo Tiberio che prega che saltino i fari
Alex e Marchino: il diavolo e l’acqua santa
Sua eminenza Giulio che scomoda i santi del paradiso per resistere all’assalto dei neri
Ma gli mandano un pretino dal purgatorio padre Mondragon
Così i neri segnano ancora tre gol in quest’ordine:
Calogero lasciato solo in area con un bel pallonetto trafigge santo Tiberio (beatificato)
Spruzzo parte dalla sua area e con un diagonale insacca (Mosè nelle acque)
Infine ancora Nino che infila santo Tiberio (via crucis)
Ai gialli non resta che andare in un convento a pregare per la prossima sfida (clausura)
Faccio presente che negli spogliatoi dei gialli è successo un episodio increscioso:
hanno offerto soldi a Marchino per non giocare più.
Si dice che chi gioca con lui perde (veri amici)