GIALLI 5 NERI 4 MA TUTTI BRAVISSIMI

Svanisce sull'ultimo giro delle lancette dell'orologio che lentamente ma inesorabilmente conclude un avvincente partita, il sogno degli uomini avvolti in un aderente maglietta nera. I NERI, che inaspettatamente a 4 minuti dal termine dell'incontro si trovano in vantaggio per 3-2 vengono raggiunti al "90" dai GIALLI che solo nella parte finale del recupero hanno la meglio ottenendo di fatto il primo successo stagionale. I GIALLI sono uno squadrone. Non solo incutono rispetto, ma mettono paura. Come dicevo, sono fortissimi. Sono giovani, belli(non tutti) ma soprattutto sanno giocare al calcio(non tutti). Rispondono ai nomi di Mattolini-Cristian-Giubertoni-Manuel-Simone-Zizou-Lucamdf e Mondragon. I NERI non saranno giovani, non saranno belli, però sono vecchie glorie che al pallone danno quella confidenza che lascia immaginare a tutti noi, quanto fossero bravi da giovani. Quest'ultimi rispondono ai nomi di Sandro- Aldo-Stendardo-Lorenzo-Alex-Gravesen-Spruzzo e Paolinho. L'unico difetto che dimostrano(non tutti) è la poca autostima nelle proprie capacità tecnico-agonistiche che manifestano per tutto il tempo che precede il loro ingresso in campo. La paura di non reggere il confronto con i GIALLI si materializza nei primi 10 minuti dell'incontro, nei quali si dimostrano timorosi e troppo rispettosi degli avversari, ritrovandosi sotto di 2 gol(Lucamdf e Manuel). Ovviamente, tutto ciò è giustificato dal fatto che di fronte hanno giocatori che abitualmente fanno la differenza. Tanti di loro hanno staccato parecchi gettoni con la Nazzionale. Nonostante lo svantaggio, anche i NERI hanno avuto comunque le loro buone occasioni per segnare e solo la sfortuna e l'ottimo stato di forma di un Mattolini in versione Benussi, che senza l'amico Calogero sembra più sereno, accompagnano il primo tempo sul 2-0. Da segnalare sempre nel primo tempo, un'acrobatica rovesciata di Mondragon che sfiora il palo alla sinistra di Sandro ed un grande colpo di testa di Zizou al quale l'amico Sandro nega la soddisfazione personale. La ripresa vede i NERI più convinti, giocano bene, sono attenti e coprono bene tutti gli spazi ai loro avversari. Ma i GIALLI, sono veramente forti. Giocano come il Real Madrid valorizzando le loro stelle. I NERI sono invece una squadra, concetto per quello che può valere, a mè tanto caro. Una squadra composta da vecchi operai del calcio, che fanno il verso a quei vecchi operai che i libri di storia ci raccontano con la tuta blu sporca di ferro e di macchie di olio, che la sera quando si lavano, l'acqua nella loro vasca diventa di colore nero dallo sporco che durante la giornata in fabbrica si deposita sulla pelle. Ma....ritorniamo alla nostra partita.I NERI riducono lo svantaggio con un colpo di testa di Paolinho ben servito da Gravesen, il quale subito dopo, con un tiro da championsleague riporta i Neri in parità 2-2. Incredibile ma vero, arriva anche il vantaggio dei NERI con Spruzzo che sale in cielo nonostante il disturbo di Mattolini, e colpisce di testa un pallone che gonfia la rete della potra dei GIALLI. Quest'ultimi, impietriti ripensano alla maledizione che li colpisce. Ma loro sono forti, anzi fortissimi. Cristian, figlio di Paolinho-fratello di Manuel-cugino di Alex e nostro amico, non ci stà e ruggisce alla sua maniera sfondando la rete della porta di un incolpevole Sandro. Segnerà ancora mondragon(abile in mischia) e Simone(abile in tutto). Prima del fischio finale del sig.Bazzoni da Melzo, realizza la sua personale doppietta Paolinho Spelta da Cuba, una vera icona per tutti noi. A volte è un pò Brontolo....ma nessuno è perfetto(a parte il Presidente).