venerdì 22 marzo 2013

TUTTA COLPA DEL NICO E DEL PRESIDENTE

Cresciuto nella Cantera dell'LDM, sfoggia sin da giovanissimo la stoffa del campioncino. Viene prelevato dalla scuola calcio della Truccazzanese con il kit completo di pannolini e biberon grazie all'intermediazione dello zio Umberto e diventa subito il fenomeno del paese. Dopo il primo periodo di serenità e di equilibrio che caratterizza i giovani della sua età, nella crescita si scontra con un nuovo modo di pensare ed inizia una maturazione che lo avvia verso l'autonomia. Le figure predominanti che ne influenzano il percorso umano e sportivo e che ergono a modello di riferimento sono quelle individuate nel suo più stretto ambito familiare e più precisamente, rispondono al nome dello zio Umberto (storico co-fondatore dell'LDM) e del fratello Simone che seppur nella loro diversità, lo hanno accompagnato nella delicata fase della maturazione. Lo zio Umberto è detto anche "can de leca" per la sua riconosciuta capacità di individuare la  preda (donne over 65 con evidenti handicap fisici o mentali), e farla sua. Il secondo, è invece conosciuto ed apprezzato per la sua integrità, per la sua serietà e per la sua moralità. Il ragazzo buttando giù dalla torre la figura lucifera dello zio e salvando quella del fratello buono prende finalmente la decisione giusta  ritrovando quella serenità indispensabile per la sua maturità umana e sportiva che nell'ultimo periodo ha contraddistinto la sua crescita culminata definitivamente con la consacrazione di martedi sera alla Bombonera.  E allora.........qualcuno legittimamente si domanderà: dove sono le colpe nascoste del Nicolò che martedi sera ha seppellito sotto una valanga di gol gli amici avversari  in nero-lutto dell'Imp.Fun. La Melzese?  Il rispetto è la risposta. Anch'io alla sua età giocavo  da punta, ma per rispetto agli avversari, non mi sono mai permesso di fare tanti gol e di umiliarli così. La mia colpa invece, è quella nonostante tutto, di continuare a considerare questo fenomeno come un Lorenzo od un Nino qualsiasi. 
La partita  vede i neri portarsi subito in vantaggio con Marcoc e Lorenzo(2-0). All'intervallo le due squadre vanno comunque sul risultato di 2-2 grazie ai primi due gol di Nicolò. Ripresa sulla falsa della prima frazione di gioco con gli azzurri cresciuti però nella condizione e nella convinzione. Il primo vantaggio azzurro della squadra dell'Elsy è ancora targato Nicolò grazie ad una papera di Paperino-Tiberio(2-3). I neri decisamente sotto tono e rassegnati all'inevitabile sconfitta continuano a prendere gol nella speranza di sentire  al più presto il triplice fischio finale.

Azzurri 8 - Neri 3. 
Nicolò 6 gol, Manuel 2.  /////   Marcoc, Lorenzo e Franco 1 gol.
Sandro s.v; Antonio 6; Aldo 7+; Costinha 7; Nicolò 9; Zizou 8; Manuel 7,5; Spruzzo 7-.
Paperino 5-; Franco 6; Vincenzo 5,5; Antonio 5+; Lorenzo 5,5; Alex 6,5; Gabriele 5+; Marcoc 6,5.
   

2 commenti:

nico ha detto...

Sandro meritava 6,5.. Questa cosa che anche tu segnavi da giovani bah.. Bisognerebbe trovare riscontro.. E poi io sono dell' idea che il rispetto è segnare più goal possibili.. Comunque speriamo sia l' inizio e non il canto del cigno..

Proposta: visto che la classifica tiene conto di tutto ma proprio tutto compreso quanto mangia osvaldo o quanto sia fascista mattolini(le posizioni rispecchiano la realta)facciamo che chi contribuisce a questo blog abbia percentuali di vittoria in più..
Chi non scrive giochera' nella on fun la melzese.. PER SEMPRE.. REQUIEM

Ps.. Can deleca voto 10..

THE CHIEF ha detto...

Presidente c'è proprio qualcosa che non va! Se in testa alla classifica best player c'è un pensionato e in quella dei marcatori, un portiere è il re dei goleador e come dire che Cicciolina è una santa e che i politici sono persone incorruttibili...lo sempre detto tutta colpa dell'euro!