martedì 27 novembre 2012

NAZIONALE 1 - AMICI BOLLINA 1


Segnali di stanchezza si levano dal Bernabeu di Liscate dove la nostra Nazionale, frenata anche dal terreno di gioco reso pesante dalla pioggia di questi ultimi giorni,  non riesce ancora una volta a battere la squadra dell'amico Bollina nonostante il generoso impegno.
Delle ultime sfide giocate, quella di ieri sera è stata sicuramente quella più nervosa, dove anche un tranquillo e pacato Bollina, lo si vede reclamare ad alta voce per l'assegnazione di una punizione a proprio favore. Probabilmente l'ultima vittoria ottenuta nella sfida precedente a quella di ieri sera, ha accellerato il loro processo di crescita e motivato la squadra al fine di ottenere un'altra conquista in terra straniera. Partita quindi nervosa e maschia ma sempre corretta all'insegna della lealtà sportiva.
Gli uomini in azzurro sono bravi nella circolazione della palla(almeno finchè hanno birra in corpo). Prendono il pallone dalle mani del portiere e lo fanno girare a terra, a volte sulle fasce e a volte centralmente, per innescare la profondità delle punte. Da un'azione manovrata nasce il nostro gol. Marco O. è bravo a ricevere palla e ad allargarsi sulla fascia sinistra per confezionare un cross che Lorenzo deve solo accompagnare di testa in rete in una porta sguarnita. Il primo tempo di marca azzurra accompagna i nostri ragazzi all'intervallo. Nella pausa tra il primo ed il secondo tempo, con la squadra riunita attorno al mister per  le ultime disposizioni da rispettare in campo, prende corpo una vocina debole ed implorante "posso giocare in attacco". Tra un misto di sorpresa e di gioa nel scoprire e nel vedere che anche Cristian ha indosso una maglietta di colore azzurro come il resto della squadra, dopo i convenevoli del caso, ci siamo subito  preoccupati e chiesti se fosse successo qualcosa di grave per cui lui fosse arrivato al campo solo alla fine del primo tempo. Ma come spesso accade nella vita, anche questa volta non c'è il tempo per le risposte. L'arbitro con già il fischietto in bocca richiama i giocatori a riprendere la partita. Cala la concentrazione nel gruppo LDM, CRISTIAN  E' TROPPO IMPORTANTE PER TUTTI NOI. Avvolto dai suoi pensieri, vaga per il campo alla continua ricerca del Calogero che non c'è. Osseva i  palloni passargli accanto a lui, come un vecchio sulla sponda del fiume osserva emozionato il lento fluire dell'acqua fra salti e giochi. L'unico a non perdere la concentrazione è il Giovanni che col pensiero all'Osvaldo  continua a razzolare il  suo diretto avversario. L'arbitro fischia. L'occasione per i bianchi è troppo ghiotta per non sfruttarla. Tiro centrale e forte che trova impreparato il buon Sandro(1-1). La partita ha ancora qualche sussulto ma non abbastanza forte da cambiare il risultato.....e considerato che la mia cena è gia sul tavolo, non mi rimane altro che il tempo per le pagelline:
Sandro 7,5; Giovanni 7,5; Lorenzo 6,5; Marco 6-; Alex 6+; Manuel 6+; Marco O. 6,5; Cristian 5+.

Un saluto a tutti e se il tempo lo permette, giovedi saremo nuovamente in campo per la nostra solita partita fra "amici".

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